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tra i migliori nel bene e nel male. La maggior parte delle violenze sono violenze dovute al livello culturale e<br />
sociale, all’istruzione, per il consumo eccessivo dell'alcool e sono legate alle zone più povere del paese.<br />
DOMANDA 21 Ci sono dei reati che vengono sopportati e non perseguiti nella sua nazione, perché sono compiuti da una<br />
grande quantità di persone o perché vengono ritenuti necessari alla sopravvivenza?<br />
A. I furti, le rapine sono considerati spiegabili dalla situazione economica, che porta il popola a delinquere. Inoltre il<br />
numero di persone con delle condanne è molto alto. Il rumeno ha l'animo napoletano, le truffe sono considerate<br />
da furti non da delinquenti. Tutti i reati dove non si fa del male fisico sono considerati tipo Robin Hood, si toglie ai<br />
ricchi per dare ai poveri.<br />
B. Il reato economico tipo frode. Fondamentalmente non è visto come un reato.<br />
E. Se rubi una piccola cosa e hai un buon avvocato non vai in carcere.<br />
F. Se una persona è minorenne o incensurata lasciano perdere, ma la seconda volta che quella persona viene presa<br />
la mandano in carcere. Per un furto la pena è di 1 o 2 mesi, se rubi 10 cose calcolano la pena come se ne avessi<br />
rubata una sola.<br />
G. Quando non si paga una multa e il furto di cibo per mangiare.<br />
I. Per i rumeni il furto è considerata una cosa normale, se non ce la si fa a vivere allora si ruba.<br />
J. Probabilmente sì, anche proprio sui diritti.<br />
M. Secondo le leggi, che sono identiche a quelle italiane, no. Per il resto è come in Italia, se uno ha rubato un pane<br />
perché aveva fame anche il venditore del pane certe volte chiude un occhio.<br />
R. Posso parlare dei rom rimpatriati in Romania: loro hanno un atteggiamento nei confronti degli oggetti tutto<br />
particolare, nei confronti dei soldi hanno un atteggiamento culturale diverso. Non percepiscono il furto come reato.<br />
DOMANDA 22 Se dovessimo proporre degli inserimenti lavorativi nella sua nazione, dove è realistico che vengano<br />
proposti? Nelle città o nelle campagne? Dove esiste un tessuto industriale - artigianale o in altri luoghi?<br />
Ci indichi i luoghi.<br />
A. La maggioranza delle persone che scontano una pena in carcere in Italia sono persone che hanno commesso<br />
molti reati, a meno che non siano stati sfortunati da essere presi subito. Quando vengono presi di solito vengono<br />
presi senza soldi perché appena compiono un reato i soldi vengono mandati in Romania, senza una possibilità di<br />
recupero da parte dello stato italiano. Infatti tutti dichiarano, ed è vero, che non hanno beni. Da qui parte il mio<br />
dubbio sul fatto se loro vogliono essere aiutati, perché in genere loro hanno mandato così tanti soldi a casa che<br />
pagano la loro pena qua, poi quando vanno a casa tirano fuori i soldi e vivono da signori.<br />
Ci sono poi quelli presi al primo furto o quelli che facevano pochi soldi che potrebbero venire inseriti nel settore<br />
delle costruzioni, tipo muratori.<br />
B. Bisogna vedere se c'è una legge che favorisce le aziende che inseriscono queste persone. Bisogna vedere se per<br />
esempio lo Stato paga per queste persone metà dei contributi, se un privato che ha un'attività ha questi vantaggi li<br />
inserisce più facilmente.<br />
Nelle aree industrializzate c'è più richiesta, però anche nelle aree agricole - contadine dove servono meccanici per<br />
i trattori, dove sono molto ricercati quelli che coltivano la frutta (mele e vigna).<br />
D. Dipende se la persona ha un mestiere in mano allora bisogna cercare laddove può fare il suo mestiere. Se non ha<br />
un mestiere bisogna fargli fare un scuola.<br />
E. Io so fare il muratore, è l'unico mestiere che so fare, quindi posso fare quello. Lavorerei in qualsiasi posto, se mi<br />
pagano a giornata vorrei 60/80 euro al giorno, se ho un contratto a tempo indeterminato vanno bene 30 euro al<br />
giorno.<br />
F. Sono pochi i rumeni che accetterebbero un lavoro in Romania perché la paga è bassa. Se sono pagato bene non<br />
mi interessa né dove lavoro né che lavoro faccio. Comunque mi piacerebbe fare l'autista o il camionista e<br />
guadagnare circa 400 euro al mese, ma c'è tanta concorrenza.<br />
G. Un lavoro dove si guadagna bene, intorno ai 400 euro al mese.<br />
J. Bisogna fare uno studio più approfondito sui singoli paesi. E poi dipende da dove provengono, perché se una<br />
persona proviene da un'area rurale e la sua unica esperienza metropolitana è stata a Milano ed è finita pure male,<br />
non è pensabile reinserirlo in un’area metropolitana, perché sarebbe troppo complesso. Il territorio di dimensione<br />
medie è il luogo dove si può immaginare di avere un'attenzione maggiore da parte della comunità. Oramai le<br />
grandi aree metropolitane sono troppo dispersive e non è detto che garantiscano l'attenzione della comunità,<br />
mentre questo credo che sia un elemento indispensabile per un progetto come il vostro. Nelle aree medie il<br />
terziario offre ancora delle possibilità.<br />
K. I progetti di sviluppo agricolo per loro natura si realizzano nelle campagne, i progetti di formazione molto spesso<br />
tengono conto delle opportunità delle varie zone e in genere è più facile realizzarli nelle città. Tutto dipende dalle<br />
caratteristiche del territorio. In molti paesi terzi c’è interesse a sviluppare le aree rurali, aree che potenzialmente<br />
sono molto ricche e che necessitano di tecnica e modalità di coltivazione, offrono diverse possibilità. L’importante<br />
è sempre fare un’analisi generale per vedere quali sono le opportunità e sulla base di questo muoversi. Quello<br />
che chiamiamo lo studio di fattibilità del progetto, fatto in maniera dettagliata, perché le realtà sono molto diverse,<br />
da paese a paese si trovano cose molto differenti.<br />
M. Secondo me bisogna fare un progetto più complesso, più ampio, con più attori. Identificare le aree non è difficile,<br />
bisogna partire dalle persone detenute e vedere da dove provengono. Con la Regione Lombardia, con i fondi<br />
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