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testo pdf - Piccolo Principe

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porto che diventerà la porta dell’Europa per l’Africa, il porto sarà fatto nell’acqua profonda e diventerà il primo<br />

porto in Africa. Poi ci sono le attività agricole. In Tunisia si sta assistendo ad un grande rientro di europei, italiani<br />

per esempio. Ho visto persone che, nella mia regione di origine, hanno portato una società italiana; persone<br />

provenienti dalla Puglia, che hanno affittato dal Ministero dell’agricoltura dei terreni, tramite un tunisino che ha<br />

lavorato per loro in Puglia. Questa ditta ha fatto miracoli, quest’anno sono riusciti a coltivare anche i carciofi, io<br />

credevo che fosse impossibile. Coltivano i pomodori e poi li fanno secchi, facendoli essiccare sotto il sole.<br />

Esportano pressoché tutto e fanno lavorare tantissime persone, specialmente le donne, questa è stata una<br />

fortuna per tante famiglie povere. Questa modalità si sta diffondendo in tante zone, ci sono tanti rientri di persone<br />

italiane e europee che hanno esperienza in diversi settori, per esempio quello dell’olio, e stanno riuscendo bene in<br />

Tunisia. Io conosco un anziano agricoltore tunisino, lui lavorava dei terreni in Tunisia per una famiglia italiana,<br />

quando gli italiani se ne sono andati, lui si è reso conto che i tunisini non sono in grado di coltivare, i prodotti non<br />

sono più come quelli di prima, i tunisini non sono capaci di fare delle cose fatte bene. Il Ministero dell’agricoltura,<br />

che era gestito da ingegneri, ha fallito perché i terreni con l’acqua rimangono fermi.<br />

E. Artigiani, con una base solida di capitale.<br />

F. Elettricista, barbiere professionale, fabbro, meccanico, falegname, venditore di mobili vecchi.<br />

I. Per quanto riguarda la Tunisia c'è una grande possibilità di instaurare dei servizi secondari per il turismo, cioè<br />

tutto quello che è l'indotto del turismo: il pullman con relativo autista, la guida per le visite, chi gestisce un<br />

maneggio etc.<br />

M. Gli imprenditori hanno problemi a trovare una certo tipo di manovalanza, che sia in grado di fare i lavori. C'è<br />

richiesta di manodopera: operai specializzati, artigiani, lavoratori dell'edilizia che abbiano un minimo di<br />

specializzazione. Tornitori, industria meccanica. Anche lì gli imprenditori che ho conosciuto preferiscono tutti le<br />

donne perché dicono che lavorano meglio, perché sono più motivate. Per loro avere un lavoro e uno stipendio<br />

significa emanciparsi e quindi ci tengono anche a lavorare bene, nel settore delle calzature e del tessile la<br />

stragrande maggioranza della manodopera è femminile.<br />

Nell'artigianato c'è stata una perdita di manodopera nei lavori legati all'edilizia, tipo falegnami, carpentieri. Questo<br />

genere di lavorazione è richiesta, tenendo conto che lì continuano a costruire e manca la manutenzione.<br />

Continuano a costruire alberghi, dopo due anni sono da buttare perché le riparazioni e la manutenzione non ci<br />

sono. Prima non era così perché c'erano artigiani, ma questa tradizione si è un po' persa.<br />

Negli alberghi c'è richiesta di personale. Uno dei settori in cui si punta molto è l'agricoltura, perché la Tunisia ha<br />

delle potenzialità per cui si stanno sviluppando coltivazioni in serra e di primizie, che rappresentano buone<br />

opportunità per l'esportazione. Di tratta di tutta quella parte di agricoltura che non è legata alla sussistenza ma<br />

all'esportazione. E nell'industria di trasformazione alimentare, sull'olio, sul vino, hanno investito parecchio, ne<br />

hanno migliorato la qualità per avere standard riconoscibili, lavorano molto sulle certificazioni, sul biologico.<br />

Hanno bisogno di tecnici. Sia nell'industria, che nell'agricoltura, che nel settore alberghiero hanno bisogno di<br />

quelle categorie intermedie, non di semplice manovalanza di base, ma lavoratori che abbiano delle competenze<br />

tecniche un poco più specializzate per lavorare in settori più moderni.<br />

Pesca, dove si stanno facendo società miste, si sta lavorando sulla trasformazione: sul modo di pescare e<br />

sull’industria di surgelazione, congelamento ed inscatolamento.<br />

DOMANDA 24 Quali professionalità dovremmo insegnare ai suoi connazionali da rimpatriare?<br />

A. La cosa migliore sarebbe fare accordi con le aziende, consultandole rispetto alle figure professionali che gli<br />

servono e di conseguenza formare le persone in quale competenze individuate.<br />

B. Falegnameria, lavorazione della ceramica.<br />

D. Bisogna insegnare i mestieri che i giovani tunisini al momento non vogliono più fare. Questa estate il sindaco del<br />

mio paese in Tunisia mi raccontava che c’è un piccolo artigiano di falegnameria che cercava due lavoratori per<br />

impiegarli in un’attività un po’ difficile, questo falegname non riusciva a trovare persone che lavorassero per più di<br />

una settimana. Perché il lavoro era troppo duro, ha avuto dei problemi per trovare una persona fissa. Servono<br />

anche nell’edilizia persone specializzate che sappiano fare un lavoro, perché al momento ce ne sono pochissime.<br />

Sono poche perché molti di quelli che sanno lavorare sono emigrati e i giovani non vogliono fare questo tipo di<br />

lavoro.<br />

F. Elettricista, barbiere professionale, fabbro, meccanico, falegname, venditore di mobili vecchi.<br />

I. Credo che la formazione sia indispensabile, in quali settori non saprei.<br />

J. Bisogna pensare alla costruzione di un percorso per la persona, basandosi sull'analisi delle possibilità che la<br />

persona ha, in modo da impostare un percorso vincente per lo sviluppo della persona. Inoltre creare rapporti<br />

diretti con piccole e medie imprese che danno formazione.<br />

DOMANDA 25 Qual è il costo della vita nella sua nazione di origine, rispetto al nostro tenore di vita? Quanto guadagna in<br />

media un lavoratore dipendente?<br />

A. E' minore dell’Italia.<br />

B. Il costo della vita rispetto all’Italia è minore, ma rispetto allo stipendio che una persona normale percepisce in<br />

Tunisia non ce la fa. Un'infermiera col suo stipendio ce la fa appena appena ad arrivare alla fine del mese.<br />

C. 3000 euro l’anno è il costo medio della vita.<br />

D. Una persona deve lavorare tutti i giorni per poter avere una vita dignitosa. Bisogna avere un lavoro che gli<br />

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