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ENTI LOCALI E SVILUPPO SOSTENIBILE - Centri di Ricerca

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Il settimo capitolo è de<strong>di</strong>cato alla costruzione <strong>di</strong> in<strong>di</strong>catori sintetici <strong>di</strong> sviluppo<br />

sostenibile, calcolati ad hoc per i Comuni capoluogo, utilizzando la tecnica dell’analisi<br />

delle componenti principali (ACP). In altre parole, gli in<strong>di</strong>catori non sono stati definiti<br />

ex ante, ma originano dall’analisi e dall’aggregazione <strong>di</strong> una numerosa serie <strong>di</strong> variabili<br />

inerenti la sfera economica, la sfera sociale e quella ambientale. La tecnica consente <strong>di</strong><br />

evitare l’aggregazione ad hoc delle numerose variabili e <strong>di</strong> eliminare quelle la cui<br />

variabilità è già catturata da altre variabili significative.<br />

Sono state in tal modo ottenute tre macro-variabili (o componenti principali), la<br />

prima espressione della <strong>di</strong>mensione economica urbana, la seconda espressione della<br />

<strong>di</strong>mensione sociale e la terza espressione del grado <strong>di</strong> qualità ambientale. La<br />

<strong>di</strong>mensione economica racchiude variabili quali il valore aggiunto pro-capite, il tasso <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>soccupazione, la propensione alle esportazioni, la densità impren<strong>di</strong>toriale. La<br />

<strong>di</strong>mensione sociale è stata valutata rispetto alla dotazione <strong>di</strong> strutture culturali e<br />

ricreative e per l’istruzione e alla dotazione <strong>di</strong> infrastrutture sociali. La <strong>di</strong>mensione<br />

ambientale viene, infine, misurata dalla presenza <strong>di</strong> zone a traffico limitato, dalla<br />

dotazione <strong>di</strong> depuratori delle acque, dalla concentrazione delle emissioni inquinanti e<br />

dal tasso <strong>di</strong> mortalità per malattie respiratorie.<br />

Si è quin<strong>di</strong> cercato <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare l’esistenza <strong>di</strong> relazioni tra i <strong>di</strong>versi in<strong>di</strong>catori,<br />

usando tecniche <strong>di</strong> correlazione.<br />

Per quanto riguarda le macro-variabili ambiente-economia, è emersa una<br />

relazione inversa, ovvero livelli <strong>di</strong> benessere economico più elevato si accompagnano a<br />

livelli più elevati <strong>di</strong> degrado ambientale.<br />

Per ciò che concerne le macro-variabili sociale-economia, si osserva che la<br />

dotazione <strong>di</strong> strutture sociali nelle città me<strong>di</strong>o-gran<strong>di</strong> del Sud è simile a quella delle<br />

città del Centro-Nord <strong>di</strong> pari <strong>di</strong>mensioni. Nelle gran<strong>di</strong> e relativamente ricche città del<br />

Centro-Nord, tendono invece ad aumentare la dotazione <strong>di</strong> strutture sociali e le<br />

occasioni offerte per le relazioni sociali e l’arricchimento culturale.<br />

Infine non emerge nessuna relazione significativa tra la componente ambientale<br />

e quella sociale.<br />

Lo stesso esercizio è stato ripetuto con un <strong>di</strong>verso in<strong>di</strong>catore relativo alla sfera<br />

sociale, un in<strong>di</strong>catore <strong>di</strong> degrado sociale, in modo da cogliere non solo gli aspetti<br />

positivi (dotazione <strong>di</strong> strutture sociali, ecc.) ma anche quelli negativi legati alla<br />

criminalità presente sul territorio.<br />

L’ottavo capitolo analizza più fondo la relazione tra i vari in<strong>di</strong>catori e le<br />

variabili <strong>di</strong> spesa utilizzando la tecnica delle regressioni multiple, che consente <strong>di</strong><br />

enucleare l’effetto <strong>di</strong> ciascuna variabile su quella <strong>di</strong>pendente controllando per l’effetto<br />

delle altre variabili. I risultati suggeriscono che livelli più elevati <strong>di</strong> attività economica,<br />

producono sia esternalità ambientali negative che esternalità sociali negative;<br />

controllando per altre variabili, l’effetto netto dell’attività economica sui livelli <strong>di</strong><br />

sviluppo sociale e ambientale è cioè negativo. C’è inoltre evidenza che l’area<br />

geografica abbia un impatto in<strong>di</strong>pendente sulla qualità ambientale. A parità <strong>di</strong> livelli <strong>di</strong><br />

sviluppo economico, i Comuni del sud sono caratterizzati da gra<strong>di</strong> più bassi <strong>di</strong> qualità<br />

ambientale. Questo è particolarmente vero per le Isole. Invece, c’è minore evidenza <strong>di</strong><br />

una <strong>di</strong>pendenza dell’in<strong>di</strong>ce sociale dal territorio, sebbene i comuni del Nord-Est<br />

appaiono come quelli più dotati sul piano sociale in livello assoluto. A parità <strong>di</strong> attività<br />

economica, tuttavia, i Comuni del Sud non hanno una dotazione <strong>di</strong> capitale sociale<br />

<strong>di</strong>versa da quella <strong>di</strong> altre zone del Paese. Infine, mentre non c’è evidenza che la<br />

XI

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