ENTI LOCALI E SVILUPPO SOSTENIBILE - Centri di Ricerca

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Totale stampe diffusione Istat 1998 Copie di quotidiani diffuse Istat 1998 Rappresentazioni teatrali e musicali Istat 1998 Spesa media pro-capite per rappresentazioni teatrali e musicali Istat 1998 Sale cinematografiche aperte al pubblico Istat 1998 Indice di sintesi di Legambiente Legambiente 2000 Concentrazione PM 10 Legambiente 2000 Concentrazione biossido di azoto Legambiente 2000 Concentrazione di nitrati Legambiente 2000 Green Purchasing all'interno della PA Legambiente 2000 Verde pubblico (mq/ab) Legambiente 2000 Raccolta differenziata di rifiuti Legambiente 2000 Piste ciclabili Legambiente 2000 Zone a traffico limitato Legambiente 2000 Isole pedonali Legambiente 2000 Capacità di depurazione delle acque reflue Legambiente 2000 Industrie certificate Iso 14000 Legambiente 2000 Consumo idrico pro-capite Legambiente 2000 Produzione di rifiuti urbani Legambiente 2000 Trasporto pubblico Legambiente 2000 Numero auto circolanti Legambiente 2000 Acqua erogata pro-capite Bilancio comunale 2000 Numero abitanti serviti per acqua erogata Bilancio comunale 2000 Depurazione dell'acqua Bilancio comunale 2000 Strade illuminate Bilancio comunale 2000 Numero dei punti luce a km Bilancio comunale 2000 Kwh consumati a km Bilancio comunale 2000 Numero di utenti per struttura per anziani Bilancio comunale 2000 Grado di utilizzo delle strutture per anziani Bilancio comunale 2000 Numero di iscritti agli asili Bilancio comunale 2000 Numero dei visitatori dei musei Bilancio comunale 2000 Nettezza urbana (frequenza media di prelievo) Bilancio comunale 2000 Rifiuti smaltiti per residente Bilancio 2000 comunale Numero di spettatori nei teatri Bilancio comunale 2000 127
8 UN’ANALISI ESPLORATIVA DEI DATI In questo capitolo conclusivo della parte empirica, viene effettuato un tentativo per collegare le analisi svolte nel quinto e nel settimo capitolo, con l’obiettivo di mettere in luce, se esistono, relazioni interessanti tra i due insiemi di osservazioni, relazioni che possano essere poi utilizzate come guida per ulteriori ricerche e riflessioni future. L’analisi del capitolo 5, sui dati di bilancio dei comuni capoluogo, ha infatti svolto un tentativo di classificazione della spesa corrente e della spesa in conto capitale in spesa ambientale, sociale ed economica, le tre anime dello sviluppo sostenibile, per l’anno 2000. L’analisi del capitolo 7, viceversa, utilizzando una massa di dati molto più vasta presa dalle fonti più diverse, ha prodotto, attraverso l’analisi delle componenti principali, indicatori, rispettivamente, di sviluppo economico, ambientale e sociale calcolati a livello provinciale per gli stessi comuni e per (più o meno) lo stesso anno. Diventa dunque naturale domandarsi se tra i due set di informazioni esiste una qualche relazione, se cioè i comportamenti di spesa dei comuni in qualche modo influenzano o sono influenzati dalle condizioni ambientali, economiche o sociali dell’area di appartenenza. Inoltre, poiché un lato del bilancio è naturalmente influenzato anche dall’altro, diventa possibile anche domandarsi se la struttura delle entrate e le condizioni economiche generali, a loro volta, influenzano la composizione della spesa, cioè la capacità dei comuni di orientare la propria azione nella direzione dello sviluppo sostenibile o di alcune componenti dello stesso. Questa domanda è naturalmente assai interessante alla luce del dibattito in corso sul federalismo fiscale e delle recenti disposizioni costituzionali. Poiché infatti esistono ampie differenze nella disponibilità economica dei diversi comuni, tra Nord e Sud del Paese principalmente, ma anche in termini di dimensioni territoriali e di abitanti, una risposta positiva alla domanda porterebbe a riflettere sulle conseguenze di un progetto di decentramento forte, soprattutto se questo dovesse influire, come assai probabile, sui trasferimenti da parte degli enti superiori, sia per quel che riguarda il livello che per ciò che concerne la composizione. Più in generale, porterebbe a riflettere sulla attribuzione adeguata di competenze ai diversi livelli di governo, così come indicato nel capitolo introduttivo di questa ricerca. Per rispondere a queste domande, nelle pagine che seguono viene utilizzata l’analisi di regressione multivariata per individuare le relazioni esistenti tra le diverse variabili considerate, affinando la semplice analisi di correlazione già svolta nei capitoli 5 e 7. Rispetto a quest’ultima, infatti, l’analisi di regressione consente di individuare l’effetto di ogni singola variabile sulla variabile dipendente, depurandola degli effetti congiunti delle altre variabili. L’analisi delle regressioni consente in altri termini di individuare in modo più preciso i legami di dipendenza esistenti tra le variabili considerate. Naturalmente, sarebbe ingenuo aspettarsi risultati “forti” dall’analisi, come l’individuazione di rapporti precisi di causalità tra struttura delle spese e indicatori di 128
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Chianti Senese sviluppo sostenibile
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I Contratti di quartiere II mettono
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