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ENTI LOCALI E SVILUPPO SOSTENIBILE - Centri di Ricerca

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verticale, tra i <strong>di</strong>versi governi può <strong>di</strong>ventare <strong>di</strong>struttiva invece che virtuosa. Di nuovo, in<br />

campi come l’ambiente, dove sono presenti rilevanti esternalità tra circoscrizioni<br />

afferenti a <strong>di</strong>verse comunità, questi problemi possono essere rilevanti.<br />

Infine, il decentramento delle funzioni può condurre ad un altro problema nel<br />

nostro contesto, dato il forte dualismo esistente nel Paese. Come ricordato, il processo<br />

<strong>di</strong> decentramento ha avuto come elemento fondante la ricostruzione <strong>di</strong> una autonomia<br />

finanziaria (tributaria e tariffaria) a livello locale. Questo è giusto, perché il controllo<br />

dei due lati del bilancio accentua l’autonomia e la responsabilizzazione degli<br />

amministratori locali e rende i citta<strong>di</strong>ni più inclini a partecipare ai processi decisionali.<br />

In Italia, tuttavia, la <strong>di</strong>stribuzione delle basi imponibili locali è assai <strong>di</strong>fferenziata sul<br />

territorio, come conseguenza del <strong>di</strong>verso grado <strong>di</strong> sviluppo tra le <strong>di</strong>verse zone del Paese.<br />

Il rischio del decentramento è dunque che solo alcune zone del Paese possano<br />

avvantaggiarsi del processo <strong>di</strong> decentramento in corso, condannando le zone più deboli<br />

a restare tali, perpetuando una situazione <strong>di</strong> sottosviluppo.<br />

La soluzione a questi problemi, o perlomeno la minimizzazione degli svantaggi<br />

potenziali e la massimizzazione dei vantaggi, va cercata in un’adeguata costruzione dei<br />

rapporti <strong>di</strong> potere, compresi quelli finanziari, tra i <strong>di</strong>versi livelli <strong>di</strong> governo. Funzioni<br />

dove il ruolo dei gruppi <strong>di</strong> pressione locale possono essere più forti o dove maggiori<br />

possono essere le forme <strong>di</strong> concorrenza <strong>di</strong>struttiva tra i governi locali, non dovrebbero<br />

essere decentrate, o, perlomeno, dovrebbero essere sottoposte ad adeguata<br />

regolamentazione da parte del livello centrale <strong>di</strong> governo. Le <strong>di</strong>fferenze tra le basi<br />

imponibili dei <strong>di</strong>versi livelli <strong>di</strong> governo dovrebbero essere eliminate o per lo meno<br />

ridotte, attraverso un sistema perequativo che sod<strong>di</strong>sfi esigenze <strong>di</strong> oggettività ed<br />

efficienza.<br />

La domanda interessante a questo punto <strong>di</strong>venta naturalmente se la costruzione<br />

dei rapporti <strong>di</strong> potere in Italia, così come definiti dalle norme costituzionali e or<strong>di</strong>narie e<br />

così come sono andati definendosi nella pratica, sod<strong>di</strong>sfano questi requisiti. Su un piano<br />

più positivo, la domanda <strong>di</strong>venta se la costruzione degli attuali rapporti <strong>di</strong> potere è<br />

compatibile con un’evoluzione armonica della società, secondo le aspirazioni proprie <strong>di</strong><br />

una nozione <strong>di</strong> sviluppo sostenibile.<br />

II. 2. Obiettivi, contenuti e risultati della ricerca<br />

Si può tentare <strong>di</strong> rispondere alle domande precedenti in mo<strong>di</strong> assai <strong>di</strong>versi. Piuttosto che<br />

addentrarsi in una complessa analisi giuri<strong>di</strong>ca delle competenze dei <strong>di</strong>versi livelli <strong>di</strong><br />

governo o analizzare in dettaglio un singolo settore <strong>di</strong> intervento, con il rischio <strong>di</strong><br />

perdere la visione complessiva, si è preferito seguire un’altra strada, concentrandosi<br />

prima su un’analisi generale dei progetti <strong>di</strong> intervento per lo sviluppo sostenibile a<br />

livello locale in Italia, come risultato <strong>di</strong> accor<strong>di</strong> nazioni e internazionali e <strong>di</strong>rettive<br />

europee, e poi sviluppando una ricerca empirica originale. In questa ricerca, sono stati<br />

prima elaborati, utilizzando banche dati e tecniche originali, in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> sviluppo<br />

sostenibile per le tre componenti ambientale, sociale e economico a livello locale.<br />

Successivamente, si è indagato sui comportamenti effettivi dei governi locali sul campo,<br />

in particolare Province e Comuni, così come misurati dalla loro attività <strong>di</strong> spesa, per poi<br />

stabilire un collegamento con in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> sviluppo sostenibile, costruiti ad hoc, alla<br />

ricerca <strong>di</strong> correlazioni e spiegazioni causali. Le Regioni svolgono un’attività<br />

VII

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