ENTI LOCALI E SVILUPPO SOSTENIBILE - Centri di Ricerca

Dalle risposte ottenute sono emerse le seguenti indicazioni e informazioni.
1. La maggior parte degli enti ha dichiarato di voler perseguire l’obiettivo di
redigere e pubblicare un Rapporto sullo Stato dell’Ambiente (RSA), come
punto di riferimento fondamentale per la definizione di politiche ambientali
coerenti. A tal fine diventa indispensabile il coinvolgimento di tutti i settori
interni all’ente, anche se l’ufficio tecnico e quello per l’ambiente e lo
sviluppo sostenibile sembrano maggiormente impegnati a tale scopo. Per la
raccolta dei dati e la loro elaborazione sono coinvolti numerosi enti e
soggetti anche esterni alla pubblica amministrazione: ISTAT, Regione,
Università ed Enti di Ricerca, ma anche ASL, Camere di Commercio,
Associazioni Ambientaliste e di Volontariato, Consorzi di Bonifica, Autorità
di Bacino, Associazioni di Categoria e Sindacali, Agenzie di Promozione
Turistica.
2. L’applicazione di A21L incoraggia i processi di certificazione ambientale, in
modo da razionalizzare l’utilizzo delle risorse. Tra quelli intervistati, 16 enti
hanno attivato un percorso per la certificazione (6 comuni, 3 enti parco, 3
consorzi ed associazioni tra comuni, 2 comunità montane e 2 province),
facendo riferimento al Regolamento EMAS II ed alla norma internazionale
UNI EN ISO 14001 9 .
3. Il sistema di contabilità ambientale, su cui è fiorita una vastissima letteratura
e sono stati prodotti molteplici documenti da parte di organismi
internazionali, che utilizza strumenti statistico-contabili al fine di descrivere
le relazioni esistenti tra sistema economico ed ambiente, è in Italia ancora in
fase sperimentale. Degli enti intervistati, solo 12 hanno attivato la contabilità
ambientale.
4. Tutti gli enti intervistati ritengono strategica la fase dell’informazione, che
dovrebbe agevolare l’auspicato processo di partecipazione e di costruzione
del consenso sulle linee di policy. Gli strumenti utilizzati sono molteplici,
dalla distribuzione di materiale cartaceo all’organizzazione di incontri
pubblici all’apertura di pagine web dedicate al tema dell’A21L. Molto
importante è anche la diffusione delle informazioni nelle scuole, con
l’utilizzo di tutti i sussidi didattici, e presso tutto il personale della pubblica
amministrazione.
5. Dei 102 enti intervistati, ben 77 hanno previsto l’attività del forum civico per
informare, sensibilizzare, consultare i portatori di interessi (32 comuni, 14
province, 14 consorzi di comuni, 12 comunità montane, 5 gestori di aree
naturali protette). Il forum sembra di solito ben strutturato, con un
regolamento che ne disciplina il funzionamento (nel 54% dei casi), gestito da
esperti. Solo nel 5% dei casi la discussione è guidata da personale interno
9 EMAS II è il Sistema Comunitario di eco-gestione e audit e costituisce una guida per verificare l’analisi
e la gestione degli impatti ambientali significativi degli enti e delle aziende. UNI EN ISO 14001 è un
insieme di regole per la certificazione ambientale per gli enti e le aziende a livello internazionale.
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