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ENTI LOCALI E SVILUPPO SOSTENIBILE - Centri di Ricerca

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I. INTRODUZIONE E SINTESI DEL LAVORO<br />

I. 1. Motivazioni della ricerca<br />

I problemi dello sviluppo economico e delle forme che esso dovrebbe assumere<br />

in futuro hanno acquisito, ormai da tempo, una nuova caratterizzazione, basata<br />

sull’aspirazione ad un modello <strong>di</strong> crescita che non si riduca semplicemente ad una<br />

crescita nel potere d’acquisto, ma tenga conto <strong>di</strong> tutti gli aspetti, <strong>di</strong> natura sociale e <strong>di</strong><br />

natura ambientale, che contribuiscono a determinare il livello <strong>di</strong> benessere degli<br />

in<strong>di</strong>vidui. In altre parole, si va sempre più affermando nel mondo occidentale - nei<br />

documenti ufficiali e nelle <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> legge, ma anche nell’attenzione crescente dei<br />

me<strong>di</strong>a e nella percezione <strong>di</strong>ffusa <strong>di</strong> milioni <strong>di</strong> persone - l’aspirazione ad un modello <strong>di</strong><br />

sviluppo equilibrato sotto il profilo economico, sociale ed ambientale.<br />

Dal punto <strong>di</strong> vista dell’ambiente, fenomeni come il global warming, le catastrofi<br />

naturali, reali o percepite, il <strong>di</strong>sboscamento delle foreste tropicali, l’incessante<br />

estinzione <strong>di</strong> specie naturali, il consumo delle risorse naturali, la pressione esercitata da<br />

una popolazione mon<strong>di</strong>ale in continua crescita, creano interrogativi angoscianti sulla<br />

sostenibilità <strong>di</strong> lungo periodo degli attuali meccanismi <strong>di</strong> sviluppo economico e sulla<br />

possibilità <strong>di</strong> estenderli ai paesi del terzo mondo.<br />

Gli accor<strong>di</strong> tra Paesi sovrani, necessari per affrontare problemi che per loro<br />

natura esulano dai confini nazionali, appaiono insufficienti, faticano a trasformarsi in<br />

realizzazioni concrete e sono continuamente aperti ai rischi <strong>di</strong> deviazione e<br />

ricontrattazione. Alla ra<strong>di</strong>ce delle <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> trovare soluzioni sod<strong>di</strong>sfacenti, c’è la<br />

constatazione che i problemi dello sviluppo non si fermano alla <strong>di</strong>mensione ambientale,<br />

ma investono la questione della <strong>di</strong>stribuzione delle risorse. Vi è alla base un conflitto<br />

per l’appropriazione delle risorse, tra i ricchi e i poveri del mondo, ma anche tra le<br />

generazioni esistenti e quelle ancora non nate. Miopie politiche ed egoismi nazionali,<br />

problemi <strong>di</strong> equità tra nazioni e tra generazioni, rendono assai <strong>di</strong>fficile raggiungere e<br />

mantenere accor<strong>di</strong> che siano al tempo stesso equi ed efficienti.<br />

La medesima situazione si riflette, su scala <strong>di</strong>versa e con livelli <strong>di</strong> drammaticità<br />

<strong>di</strong>versi, all’interno dei confini nazionali. Nel nostro Paese, per esempio, il<br />

raggiungimento <strong>di</strong> livelli elevati <strong>di</strong> benessere economico, inteso nel senso <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffuse<br />

<strong>di</strong>sponibilità in termini <strong>di</strong> potere <strong>di</strong> acquisto, non si è accompagnato ad un livello<br />

altrettanto elevato <strong>di</strong> qualità della vita e <strong>di</strong> mantenimento dello stesso potenziale <strong>di</strong><br />

crescita per le generazioni future. Gli elevati tassi <strong>di</strong> industrializzazione del dopoguerra<br />

hanno lasciato in ere<strong>di</strong>tà un ambiente naturale assai depauperato in molte regioni del<br />

Paese; fenomeni <strong>di</strong> urbanizzazione incontrollata hanno danneggiato coste, mari e fiumi;<br />

le gran<strong>di</strong> città, fonti per altri versi <strong>di</strong> continuo progresso civile, restano asse<strong>di</strong>ate da<br />

fenomeni <strong>di</strong> congestione e <strong>di</strong> inquinamento; errori del passato e insufficienti<br />

investimenti hanno generato situazioni <strong>di</strong> criticità in settori fondamentali come la<br />

<strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> energia, l’approvvigionamento e la <strong>di</strong>stribuzione dell’acqua, le<br />

infrastrutture per i trasporti. In generale il Paese soffre, più <strong>di</strong> altri <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni e<br />

IV

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