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Le esternalizzazioni nelle amministrazioni pubbliche

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Con riferimento alla tipologia dei fornitori dei servizi interni incorso di esternalizzazione nel 2003, si riscontra, anche in questo caso,una predilezione per l’impresa privata (71,0%), mentre la tipologia difornitore meno diffusa è l’istituzione non profit sotto controllo pubblico(2,5%), analogamente a quanto rilevato per l’affidamento esterno diattività amministrative (figura 3.21 e tavola 11.1).La distinzione per sottosettore istituzionale mostra che tutte le<strong>amministrazioni</strong> centrali che hanno in corso <strong>esternalizzazioni</strong> di serviziinterni (71 unità 92,2% delle unità del sottosettore istituzionale)hanno utilizzato quale fornitore un’impresa privata; invece,le quotedi <strong>amministrazioni</strong> centrali che fanno ricorso ad altre tipologie difornitori sono alquanto contenute e raggiungono il valore massimo,pari all’11,7%, in corrispondenza delle imprese private sotto controllopubblico e delle istituzioni <strong>pubbliche</strong>.Figura 3.21Amministrazioni <strong>pubbliche</strong> che hanno <strong>esternalizzazioni</strong> di servizi interni in corsonel 2003 per tipo di fornitore e per sottosettore istituzionale – Valori percentualiAmministrazione centraleAmministrazione localeTotaleImprese private(sotto controlloprivato)69,371,092,2Imprese private(sotto controllopubblico)11,714,714,511,7Istituzioni <strong>pubbliche</strong>7,37,6Istituzioni privatenonprofit(sotto controlloprivato)5,213,012,5Istituzioni nonprofit(sotto controllopubblico)2,22,56,50 20 40 60 80 100I RISULTATI DELLA RICERCA: DIFFUSIONE DELL’ESTERNALIZZAZIONE ED EFFETTI RILEVATI 79

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