A07nterno:ACTAORDINIS 16/5/07 16:37 Page 160160 AN. CXXVI – IANUARII-APRILIS 2007 – FASC. Ide Dios en la vida Franciscana”. Dentro deesta oración, el Ministro general entregó acada hermano de la Provincia, la Regla, eldocumento final del Capítulo general Extraordinario“Nos habla en el camino” y unestudio de la Regla de Fernando Uribe.Al finalizar, Fr. José dirigió las últimaspalabras a los hermanos de la Provincia ytambién dio una palabra a los hermanosPostulantes, Novicios y Profesos temporales.Se despidió al hermano Ministro generaly a los Definidores por América Latina,como se les recibió, con mucho calor humano.En alabanza de Cristo. Amén.FR. TOMÁS GONZÁLEZ, <strong>OFM</strong>4. Visita ai Frati della Svizzera e dell’AustriaIl Ministro Generale, Fr. José R. Carballo,e il Definitore, Fr. Jakab Várnai, hannovisitato la Custodia autonoma di Cristo Rein Svizzera dal 4 al 7 febbraio 2007.Il 5 febbraio si è svolto a Näfels un incontroaperto a tutti i Frati. Il Ministro generaleha incoraggiato i presenti a percorrerecon gioia il camino della «rifondazione».Secondo la «metodologia di Emmaus», iFrati hanno cercato insieme di capire comediventare sempre più uomini di fede e comerinforzare la fiducia nella Fraternità. Nell’Eucaristiadella sera hanno rinnovato laprofessione religiosa.Il 6 febbraio la visita fraterna è continuatacon l’incontro con il Consiglio della Custodia.In tale circostanza uno dei temi affrontatiè stato quello della futura situazionegiuridica dell’Entità, che ha 28 membri evive in 3 Case. Nel luglio 2006 il Capitolocustodiale aveva individuato una formacondivisa, quella di una Custodia dipendentedalla futura Provincia unica dell’Austria.Il Ministro generale ha incoraggiato taleprospettiva e ha chiesto al Governo custodialel’impegno a promuovere una convinzionefraterna e comune in tal senso.Per il pomeriggio erano stati invitati adun incontro i Frati stranieri che lavorano inSvizzera. Sono venuti 3 Frati croati, 3 polacchie i 3 Frati che lavorano in «FranciscansInternational». Nel dialogo è emersoil desiderio di contatti più stretti con la Custodiae l’idea di un “Capitolo delle stuoie”nel 2008 per tutti i Frati che vivono e lavoranoin Svizzera.Il 7 febbraio ci si è trasferiti da Näfels aZurich. Da lì il Ministro e il Definitore generalehanno raggiunto il convento di Telfs(Austria), una Casa di ritiro recentementerinnovata e aperta a quanti desiderano recarsiin un luogo di silenzio e preghiera, periniziare la visita fraterna alla Provincia delBeato Engelbert Kolland.L’8 febbraio è stato il giorno dei vari incontria Telfs, Innsbruck (con visita anchealla Hofkirche), Bolzano (vespri con gli allievie i professori della scuola) e Kaltern.In ogni Fraternità il Ministro generale si èsoffermato sui punti salienti del documentodell’ultimo Capitolo generale straordinario,«Il Signore ci parla lungo il cammino». Il 9febbraio, dopo una sosta a Brixen nella Casadi noviziato e nel Monastero delle Clarisse,si è raggiunto Schwaz, dove si è svoltoun incontro con il Definitorio della Provincia.Il tema centrale è stato quello dellacreazione della nuova unica Provincia inAustria/Italia, prevista per il 21 ottobre diquesto anno. Si è sottolineato l’importanzadi utilizzare questa occasione per una verificadella vita francescana e per fare coraggiosipassi di rinnovamento che preparanoil futuro comune. Il 10 febbraio ci si è recatia Salzburg, dove si sono riuniti tutti i Formatoridelle due Province in Austria/Italia edella Custodia in Svizzera. È stata un’opportunitàper un dialogo approfondito sullaformazione.La domenica dell’11 febbraio, con unasosta a Pupping, Fr. J. R. Carballo e Fr. J.Várnai hanno raggiunto Graz per visitare laProvincia di San Bernardino di Siena.Nei giorni 12-13 febbraio si è svolta laprima parte della visita a Graz, Conventocon una storica Biblioteca ben tenuta e moltopreziosa: solo di incunaboli ce ne sono880. Il Ministro generale ha incontrato lacomunità formativa, poi ha visitato l’Arcivescovodi Graz-Seckau, Mons. Egon Ca-
A07nterno:ACTAORDINIS 16/5/07 16:37 Page 161AD CHRONICAM ORDINIS161Lunedì 19 febbraio la Provincia venetadei Frati Minori ha vissuto una giornataprovinciale di formazione sul tema dell’aupellari,e il suo Ausiliare, Mons. FranzLackner <strong>OFM</strong>, i quali hanno esposto il progettodi un Istituto di ricerca francescanapresso l’Università locale. Dopo l’Eucaristiacon i membri della Famiglia Francescanadella regione, il Ministro si è incontratocon i Frati in formazione e con i Frati dellaregione-sud.Dopo una breve sosta a Maria Enzersdorfci si è recati a Vienna. Il 14 febbraio siè tenuta la riunione con il Definitorio provinciale,in cui si è riflettuto con il Ministrogenerale sul camino verso la fusione delledue Province e sul ministero parrocchiale,che rappresenta per questa Provincia un impegnostorico da vivere, però, nella prospettivadelle priorità dell’Ordine.Nel pomeriggio c’è stato un incontro coni Frati della regione-nord. Alla riflessionedel Ministro ha fatto seguito un vivace dialogo.Il 15 febbraio il Ministro generale ha rilasciatodue lunghe interviste alla stampacattolica. Successivamente si è incontratocon Fr. Ulrich Zankanella, che ha presentatola filiale della MZF, «Franziskaner fürMittel- und Osteuropa», un Centro che raccogliefondi a favore dei Paesi dell’est europeo.FR. JAKAB VÁRNAI5. Partecipazione all’incontro dei Formatoridella Custodia di Terra SantaSantuario di Monteluco, 18.02.2007Domenica 18 febbraio il Ministro generale,accompagnato dal Definitore Fr. MarioFavretto, ha incontrato i Formatori eAnimatori vocazionali della Custodia diTerra Santa, provenienti da Assisi. L’incontroè avvenuto nel Santuario francescano diMonteluco (Spoleto) ed ha concluso la settimanadi formazione e di condivisione chei Frati della Custodia hanno vissuto nei Santuarifrancescani del centro Italia. Il Custodedi Terra Santa, Fr. Pierbattista Pizzaballa,che ha presenziato al corso, non ha potutoessere presente, poiché è dovuto partirenella stessa giornata. Dopo l’accoglienza iFormatori hanno condiviso con il Ministrogenerale le varie realtà che stanno vivendonei rispettivi paesi e nelle case di accoglienzae di formazione iniziale. Si tratta infattidi una realtà internazionale e di presenze invarie nazioni: Israele, Palestina, Libano, Siria,Italia, USA.Ascoltato il rapporto sulle giornate vissutenei luoghi francescani e le istanze riguardantii vari luoghi di provenienza, ilMinistro generale ha rivolto ai Formatorialcune raccomandazioni riguardanti la prioritàdella formazione iniziale. Ha insistitosull’accompagnamento, ha esortato a nonaver fretta nell’ammettere i candidati allevarie tappe della formazione iniziale. Fr. Joséha sottolineato con fermezza l’importanzadi una proposta vocazionale chiara e diun iter formativo autentico, affinché la formazioneche trasmettiamo incida nella vitadei Formandi e dei Frati. Sembra proprioche questa sia la sfida più urgente e decisivaper il futuro dell’Ordine.Dopo l’incontro fraterno sono seguiti lacelebrazione eucaristica, presieduta dal Ministrogenerale, e il momento conviviale delpranzo con la Fraternità locale del Santuariodi Monteluco.Dopo pranzo il Ministro generale ha incontratoi 13 Postulanti che attualmente sitrovano a Monteluco. L’incontro, schietto efraterno, ha messo sul tavolo gli aspetti essenzialidella vocazione francescana, dellaformazione alla nostra vita e della preparazioneal Noviziato. Il Ministro, infine, ha ricordatoai giovani che non ci si fa Frati Minoriper trovare una vita comoda o facile,tuttavia a chi abbraccia la Regola e questanostra Fraternità, egli ha assicurato una vitacolma di significato.FR. MARIO FAVRETTO6. Incontro con i Frati venetiTreviso, 19,02.2007