20.05.2013 Views

Nicholas Georgescu-Roegen, Bioeconomia, 2003 - contra-versus

Nicholas Georgescu-Roegen, Bioeconomia, 2003 - contra-versus

Nicholas Georgescu-Roegen, Bioeconomia, 2003 - contra-versus

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

204 CAPITOLO OTTAVO<br />

duzione raddoppierà. Pertanto, dividendo per t tutta la [71, si ot-<br />

tiene la [>l, che ora appare chiaramente una funzione omogenea di<br />

primo grado."<br />

3. Rappresentazione analitica di un processo economico<br />

stazionario<br />

A questo punto del discorso, non dovrebbero essere necessarie<br />

ulteriori giustificazioni per iniziare l'analisi dal caso dello stato sta-<br />

zionario, essendo questo il punto di riferimento indispensabile per<br />

qualsiasi altro processo. In realtà, vi sono questioni cruciali che non<br />

possono essere affrontate se non attraverso l'ipotesi deilo stato sta-<br />

zionario. E evidente tuttavia che il processo stazionario qui consi-<br />

derato è un'astrazione analitica, un processo che non esiste nella<br />

realtà, dove tutto cambia continuamente.<br />

Tabella 8.2<br />

Relazione tra processo economico e ambiente.<br />

Elementi (P,,) (P,) (P*) (P,) (P41<br />

Coordinateflu~so<br />

* X o 2 xo, *<br />

X1l -X12 -X13<br />

2 X22 -X23 %24<br />

X33<br />

* -%I> X44<br />

t', *<br />

W, W2 W3 -W4<br />

d, d2 d3 d4<br />

(I 12 J3 34<br />

'1 >i '3 '.l<br />

Cuurdinutefundo<br />

Capitalc R, Kl R, R, R, K,<br />

Persone o HI H, H, H4 H,<br />

Terra ricardiana L, LI L2 L; Li L,<br />

" «Se si raddoppiano gli input, raddoppia l'output» 6 il luogo comune dei libri di testo. Tut-<br />

tavia questo principio vale solo se sono soddisfatte certe condizioni, come raddoppiare il tempo<br />

di produzione o tutti i flussi materiali (cfr. i casi richiamati sopra). Sulla quatiune della omo-<br />

geneitii, cfr. anche Saniuelsoti 1984, p. 84.<br />

n<br />

KICETTL FATPIRTT I CONTRO TECNOLOGIE VITALI *O5<br />

Secondo la prospettiva generale adottata in questo paragrafo, il<br />

processo economico verrà separato dall'ambiente mediante una<br />

frontiera esterna e suddiviso in sei sottoprocessi attraverso fron-<br />

tiere interne. I1 risultato si può vedere nella matrice della tabella<br />

8.2.18 I sottoprocessi hanno i seguenti obiettivi:<br />

P, trasforma la materia in situ, MS, in materia controllata, CM;<br />

P, trasforma l'energia in situ, ES, in energia controllata, CE;<br />

P, provvede alla manutenzione del capitale, MK;<br />

P, produce beni di consumo, C;<br />

P, ricicla rifiuti (garbojunk), GJ;19<br />

P? provvede al sostentamento della popolazione, H.<br />

Occorre ora fissare bene alcuni punti. Come già detto, l'energia<br />

e la materia, a livello macroscopico, non possono essere né create né<br />

distrutte. Esistono però in due stati essenzialmente distinti: disponibile,<br />

se possono essere utilizzate ai nostri fini; indisponibile, se non<br />

possono essere usate. Inoltre sia l'energia che la materia disponibile<br />

degradano continuamente e in modo irreversibile in stati indisponibili,<br />

secondo la classica legge dell'entropia, estesa fino a includervi<br />

la materia. Tutti i grandi fisici hanno sostenuto, non ultimo<br />

Albert Einstein (Schlipp 1970) che ((questa legge non potrà mai essere<br />

superata». Ciononostante alcuni hanno tentato di sostenere il<br />

<strong>contra</strong>rio, facendo affascinanti promesse di ottimismo. La vita sarebbe<br />

davvero meravigliosa se le automobili potessero camminare<br />

con l'energia derivante dalle emissioni e riciclare le molecole di<br />

u<br />

gomma che si staccano dai pneumatici!<br />

Ogni colonna della tabella 8.2 costituisce la rappresentazione<br />

analitica del processo corrispondente nella forma sviluppata prima<br />

nella tabella 8.1. Un semplice sguardo a questa seconda tabella<br />

rivela che il processo economico è entropico in tutte le sue fibre<br />

materiali. Dal punto di vista materiale, degrada l'energia ambien-<br />

l8 QIICE~O<br />

modo di rappresentare analiticamcntc un multiprocesso è simile alla matrice input-<br />

uutput di Lmntief, senm la nqzione aiialiticamente incongruente di «flusso interno» (cfr. Geor-<br />

gescu-<strong>Roegen</strong> 1971a, cap. 9). E anche iina descrizione del multiproccsso, più chiara del diapram-<br />

ma anfrattuoso usato dagli ecolugisti, dove i flussi sono indicati da frecce<br />

l' La materia dissipata dall'uso è in uno stato indisponibile, e cioè non può più csscrc rici-<br />

clata. Noi possiamo riciclarc solo la materia disponibile, che esiste iii una forma per noi ormai<br />

iiiutile, come vetri rotti, carta usata, motori esausti e simili, oggetti trovati nella spazzatura o tra<br />

Ir cose inutili. Cfr. anche la nota 21.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!