Nicholas Georgescu-Roegen, Bioeconomia, 2003 - contra-versus
Nicholas Georgescu-Roegen, Bioeconomia, 2003 - contra-versus
Nicholas Georgescu-Roegen, Bioeconomia, 2003 - contra-versus
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
156<br />
CAPITOLO SESTO<br />
ed energia dissipate, ma il godimento della vita, tenendo anche<br />
conto delia fatica del lavoro (<strong>Georgescu</strong>-Koegen 1971a, cap. 10); e,<br />
nonostante alcune voci <strong>contra</strong>rie, non esiste una precisa legge<br />
quantitativa che colleghi il piacere al consumo di bassa entropia,<br />
così come non ce n'è alcuna che colleghi la «disutilità» del lavoro<br />
a tale consumo; William Petty aveva ragione a insegnare che la na-<br />
tura è la madre e il lavoro il padre della ricchezza, solo che avrebbe<br />
dovuto dire «della nostra esistenza». Quindi, se anche accettas-<br />
simo il punto di vista energetico, secondo il quale l'intero processo<br />
economico è sostenuto solo dal flusso di energia proveniente dal-<br />
l'ambiente e,, non sarebbe ugualmente possibile ridurre il valore<br />
economico a energia.28<br />
Tuttavia la possibilità di ridurre i prezzi a unità energetiche<br />
invece che dollari è stata al centro dell'attenzione fin da quando<br />
l'embargo petrolifero ci ha costretto a pensare all'energia e a ten-<br />
tare di compiere un'analisi della sua circolazione nelle attività del-<br />
l'uomo; Gilliland (1975; 1976) ha perfino sostenuto che l'analisi<br />
energetica è la soluzione naturale del problema di addizionare mele<br />
ad arance, che è quanto devono fare gli economisti. Slesser (1975)<br />
e R. S. Berry (citato da Slesser) sostengono la formulazione più<br />
estrema di tale dogma: la misura del costo delle cose in termini di<br />
denaro, «che dopotutto non è che un giudizio di valore molto sofi-<br />
sticato», non costituisce una base solida per una valutazione eco-<br />
nomica; in realtà, se gli economisti dovessero analizzare la scarsità<br />
in modo più completo, le loro «valutazioni si avvicinerebbero sem-<br />
pre più a quelle degli studiosi di termodinamica». Ciò vuol dire<br />
semplicemente far fuori l'economia e rimpiazzarla con la termodina-<br />
mica.29 Questa posizione gode adesso di una tale popolarità che l'ana-<br />
Personalmcntc ho insistito sul fatto che i prezzi sonu elementi liniitati del sistema econo-<br />
niico e anche sul fatto che il meccanismo di mercato da solo non è in grado di ovviare aile cata-<br />
strofi ambientali; non ho pera negato la necessità del meccanismo di mcrcato pcr la distribuzione<br />
delle risorse e del reddito fra membri della sterra generazione (<strong>Georgescu</strong>-lloegen 1976el.<br />
*' Parecchio tempo fa Eiayek (1952, p. 51), come mi ha recentemente ricnrdaro Keith Wilde,<br />
si i. CS~ICSSO contro «Ic varie forme di "energetica" sociale [del tipo di quelle sostenute dal<br />
Ernest Solvay, Wiiheh Ostwald e Frederick Soddy». Nessuno di questi autori, tuttavia, era<br />
siille posizioni dei moderni fautori dell'energetica: essi sosrcncvano che, indipendentemente da<br />
conie si determina il valore ecoiiomico, il processo econoniico non può violare alcuna legge natu-<br />
rale, incluse quelle della termodinamica. In effetti Ostwald è stato il primo a osservare che il pmgressu<br />
tecnologico, fin dagli albori dcl genere ui~iaiio, i senipre consistito in un aumento delle<br />
capacità degli organi biologici; e <strong>contra</strong>riamente all'acciisa di Hayek, Ostwald (1908, p. 164) ha<br />
csplicitamcntc dichiarato chc «sbaglieremmo sc misurassimo il valore solo in rapporto alla quan-<br />
ANALISI ENCRGETICA F, VALUTAZIONE ECONOMICA<br />
lisi dell'energia netta costituisce il criterio deile valutazioni tecnologiche<br />
e della politica energetica degli Stati Uniti (ERDA 1975).<br />
I1 fatto è molto sorprendente, se si considera che anche fra gli<br />
esperti di analisi energetica predomina una gran confusione. Innanzitutto<br />
esiste la controversia fra l'analisi di Odum dell'energia<br />
netta e quella dell'energia totale basata su alcuni principi enunciati<br />
nel 1974 a una riunione della International Federation of Institutes<br />
o£ Advanced Studies (IFIAS). Slesser, un rappresentante della<br />
seconda scuola, sostiene che non è ancora stata fornita una «definizione<br />
rigorosa di energia netta» (Slesser 1977), ed è vero che<br />
nemmeno nelle sue ultime opere Odum è sufficientemente chiaro<br />
su molti punti importanti, per esempio se si debba tener conto dell'energia<br />
del lavoro; inoltre spesso confonde il lettore ponendo<br />
requisiti quali l'inclusione del denaro nel flusso generale (Odum<br />
1977). Comunque la situazione non è molto migliore nell'altro<br />
campo, come viene evidenziato da una serie di lettere molto critiche<br />
al direttore e di piccole note che non hanno certo chiarito la<br />
situazione.jO Un critico ha mosso il seguente appunto: poiché «gli<br />
analisti energetici sono in disaccordo sui principi fondamentali)),<br />
con l'analisi energetica si può dimostrare «qualsiasi tesi si desideri»<br />
(Kenward 1975). Anche uno dei maggiori analisti energetici, Peter<br />
F. Chapman, ha riconosciuto che «i metodi di analisi sono quasi<br />
quanti gli studiosi nel campo», e che l'analisi energetica può perseguire<br />
quattro fini diversi adottando tre diversi metodi (Chapman<br />
1974); i risultati, come ha dimostrato, possono addirittura essere<br />
<strong>contra</strong>ddittori: ci sono state controversie persino su come misurare<br />
l'energia (come adesso vedremo).<br />
La questione se l'analisi energetica fornisca una base equivalente<br />
al sistema dei prezzi è stata discussa da David Huettner (1976), ma<br />
anche in questo caso le lettere al direttore che hanno fatto seguito<br />
al suo articolo inducono a ritenere che nemmeno lui sia riuscito a<br />
dimostrare in modo convincente i1 proprio ass~nto.~' Nello sviluppare<br />
le sue equazioni dei prezzi, Huettner segue l'erronea proce-<br />
tita di energia libera*. Solo Soddy si è interessato di questioni propriarnenre economiche e ha<br />
dedicato diveni lavori a studiare un rimedio contro le instabilità provocate dalla creazione di<br />
credilo. Recentemente, un intcressante art~colo di Daly (1980) intende riabilitare Soddy.<br />
30 Cfr. «New Scientistn, LXV, 9, 16 c 23 gennaio 1975.<br />
Cfr. «Scieiiceu, n. 196, 15 aprile 1977, pp. 259-63, soprattutto M. Slesser. Cfr. anche<br />
«Science», n. 192, 2 aprile 19i6, pp. 8-12.<br />
'57