Appunti di ORL COSIMATO COSIMO, RUSSO ... - mediciunisa.it
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Sifilide laringea<br />
Interessamento laringeo nella seconda o terza fase dell'infezione sifil<strong>it</strong>ica 3 :<br />
• Nella fase secondaria si possono avere enantemi (chiazze er<strong>it</strong>ematose rosso scure tondeggianti<br />
non confluenti) e/o placche mucose (rilevatezze rosso scure da infiltrazione linfo-plasmacellulare).<br />
La sintomatologia accompagna il quadro generale e si può avere dolore e <strong>di</strong>sfonia.<br />
• Nella fase terziaria si manifestano le gomme luetiche (rilevatezze rotondeggianti o reniformi<br />
<strong>di</strong> color<strong>it</strong>o scuro che possono ulcerare). La sintomatologia comprende <strong>di</strong>afonia e <strong>di</strong>spnea;<br />
tosse con espettorazione <strong>di</strong> materiale pseudogommoso in caso <strong>di</strong> ulcerazione.<br />
Il sintomo prevalente è la <strong>di</strong>sfonia con rauce<strong>di</strong>ne nelle forme glottiche e o<strong>di</strong>nofagia nelle forme più<br />
alte.La <strong>di</strong>agnosi si basa sull'anamnesi e il quadro generale oltre che al riscontro laringoscopico ed<br />
eventuali prove sierologiche. La terapia è con penicilline. La prognosi è legata alla precoc<strong>it</strong>à del<br />
trattamento e al quadro generale.<br />
Stenosi laringee<br />
Si <strong>di</strong>stinguono in sopraglottiche, glottiche e sottoglottiche.<br />
Nel 97% dei casi sono traumatiche (<strong>di</strong> cui il 90,5% da traumi interni, <strong>di</strong> cui l'82% da intubazione).<br />
Altra causa può essere la paralisi ricorrenziale bilaterale post-tiroidectomia (che per motivi epidemiologici<br />
colpisce <strong>di</strong> più il sesso femminile). Vanno ricordate, seppur poco frequenti, le stenosi da<br />
ingestioni <strong>di</strong> caustici.<br />
Il trattamento è volto, nell'imme<strong>di</strong>ato, a garantire la pervietà delle vie aeree (es. tracheotomia) e<br />
quin<strong>di</strong> alla rimozione della causa <strong>di</strong> stenosi.<br />
Paralisi laringee<br />
Forme morbose che, in segu<strong>it</strong>o a lesioni neurologiche che possono avvenire a qualsiasi livello, determinano<br />
il blocco parziale o completo della muscolatura laringea.<br />
Possono essere classificate in base al livello della lesione in:<br />
• Paralisi centrali;<br />
• Paralisi periferiche;<br />
Più la lesione è periferica più selettiva è la paralisi.<br />
In base alle strutture interessate si in<strong>di</strong>viduano:<br />
• Paralisi laringee isolate:<br />
◦ complete (<strong>di</strong>sturbo <strong>di</strong> tutta la muscolatura);<br />
◦ incomplete (<strong>di</strong>sturbo parziale).<br />
• Paralisi associate ad altre strutture con <strong>di</strong>fferente innervazione;<br />
• Paralisi bilaterali;<br />
• Paralisi monolaterali.<br />
3 La sifilide è una malattia cronica (eziologia: treponema pallidum) il cui decorso è <strong>di</strong>visibile in 3 sta<strong>di</strong> (o fasi):<br />
• Sifiloma primario. È una lesione che si forma in segu<strong>it</strong>o al contagio (dopo 10-20 giorni) a livello della mucosa<br />
gen<strong>it</strong>ale caratterizzata da una papula che si trasforma in ulcera indolore a fondo duro il cui essudato è ricco<br />
<strong>di</strong> treponemi. Accompagnato da linfoaden<strong>it</strong>e satell<strong>it</strong>e. Il sifiloma primario va incontro a risoluzione<br />
spontanea.<br />
• Sifilide secondaria. Si manifesta dopo 2-4 mesi con esantema accompagnato da lesioni mucose ricche <strong>di</strong><br />
treponemi con interessamento <strong>di</strong> vari organi. Anche questa fase risolve spontaneamente e segue una fase <strong>di</strong><br />
latenza (che può durare anche 30 anni).<br />
• Sifilide terziaria. Può interessare qualsiasi organo (prevalentemente SN, CV e cute) con formazione delle<br />
cosiddette “gomme” (granulomi che guariscono con cicatrici deformanti).