Appunti di ORL COSIMATO COSIMO, RUSSO ... - mediciunisa.it
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<strong>ORL</strong><br />
laterale. Dei due fori, quello superiore è occupato dalla staffa. Quello inferiore, <strong>di</strong> forma<br />
circolare, forma la finestra rotonda o finestra della coclea. In alto la volta è molto sottile e<br />
una ot<strong>it</strong>e me<strong>di</strong>a può con relativa facil<strong>it</strong>à accedere alla fossa cranica determinando una<br />
mening<strong>it</strong>e. In basso il pavimento della cassa del timpano prende intimo rapporto con il<br />
canale carotico. Posteriormente emerge una piccola piramide muscolare che con un<br />
minuto ten<strong>di</strong>ne si inserisce sulla staffa: il muscolo stape<strong>di</strong>o che contraendosi blocca la<br />
staffa e quin<strong>di</strong> la r<strong>it</strong>rasmissione della vibrazione. La vibrazione a partire dalla membrana<br />
fino al piede della staffa, a causa del complesso <strong>di</strong> più leve che si viene a formare tra le tre<br />
ossicine, risulta aumentata, anche perché la membrana del timpano è circa 25 volte più<br />
grande della membrana su cui poggia il piede della staffa.<br />
Orecchio interno e labirinto osseo<br />
L’ orecchio interno è contenuto tutto<br />
all'interno della rupe del temporale ed è<br />
formato da cav<strong>it</strong>à e da canali. Al centro è<br />
s<strong>it</strong>uata la cav<strong>it</strong>à più ampia, il vestibolo,<br />
caratterizzata da 2 fori: uno in alto, la finestra<br />
della staffa (o ovale), e uno in basso, la<br />
finestra rotonda (o finestra della coclea). Il<br />
fondo del vestibolo non è omogeneo ma è<br />
caratterizzato dalla presenza <strong>di</strong> 2 cav<strong>it</strong>à. Dal<br />
vestibolo (l'ingresso al labirinto) originano 3<br />
strutture posteriormente e una struttura<br />
anteriormente. All'interno del labirinto osseo<br />
c'è il labirinto membranaceo, una struttura <strong>di</strong><br />
connettivo denso che ricorda al 90% la<br />
struttura del labirinto osseo. All'interno <strong>di</strong><br />
tutto il labirinto membranoso c'è l'endolinfa.<br />
Quin<strong>di</strong> la trasmissione da meccanica <strong>di</strong>venta<br />
<strong>di</strong> onde nel liquido, che, poiché prodotto in<br />
continuazione, trova via <strong>di</strong> usc<strong>it</strong>a nel<br />
condotto endolinfatico che si apre nel sacco<br />
endolinfatico a livello delle meningi, nella fossa cranica posteriore. Labirinto osseo e<br />
membranaceo non sono adesi ma fra <strong>di</strong> loro c'è uno spazio occupato dalla perilinfa<br />
(perché si trova all'esterno del labirinto membranaceo). Nel vestibolo non c'è un unico<br />
rivestimento membranaceo ma vi sono 2 saccoccie, l'utricolo e il sacculo. L'utricolo e il<br />
sacculo possiedono organi recettoriali: le macule. In uno dei due la macula è <strong>di</strong>sposta<br />
parallelamente alla base del cranio e nell'altro perpen<strong>di</strong>colarmente. Questa <strong>di</strong>sposizione<br />
permette, attraverso questi organi, la percezione della cinetica statica ossia il movimento<br />
del corpo e della testa nei confronti della forza <strong>di</strong> grav<strong>it</strong>à che può essere lineare<br />
(accelerazione lineare) o angolare (accelerazione angolare). Le cellule che formano la<br />
macula sono cellule a fiasco e cellule cilindriche sostenute da cellule <strong>di</strong> sostegno. Al loro<br />
apice emergono un chinociglio e una serie <strong>di</strong> ciglia le quali sono ancorate in una<br />
membrana libera (non ancorata) che contiene un gel (gel otol<strong>it</strong>ico) con concrezioni<br />
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