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Scarica il Libro Completo - Istituto Sperimentale per la Floricoltura

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ad angolo retto, ravvicinate e, alcune volte, di forma arcuata, le maggiori<br />

forcate all’apice; <strong>la</strong> forma del<strong>la</strong> <strong>la</strong>mina è arrotondata o cordata e i margini<br />

fogliari sono provvisti di 11-13 dentelli <strong>per</strong> <strong>la</strong>to sim<strong>il</strong>i a spine; l'eterof<strong>il</strong>lia,<br />

riscontrab<strong>il</strong>e in questa specie, fa sì che le foglie adulte assumano una forma<br />

più <strong>la</strong>nceo<strong>la</strong>ta che da giovane.<br />

Fiori: in P. angustifolia sono raggruppati in racemi ascel<strong>la</strong>ri ben più corti<br />

delle foglie e sono profumati; <strong>il</strong> calice è formato da 4 sepali brunastri,<br />

ispessiti ed arrotondati; <strong>la</strong> corol<strong>la</strong> comprende 4 petali bianchi. L’<br />

infiorescenza a racemo di P. <strong>la</strong>tifolia è di circa 10 mm di lunghezza ed è<br />

inserita all’ascel<strong>la</strong> delle foglie; sull’asse del racemo sono inseriti 5-7 fiori con<br />

calice a lobi triango<strong>la</strong>ri, corol<strong>la</strong> composta da 4 petali di colore bianco roseo,<br />

gial<strong>la</strong>stro o giallo-verdastro; <strong>il</strong> fiore è isodiametrico (1,5 mm di diametro),<br />

con stimma bifido<br />

Frutti: in P. angustifolia le drupe sono sferoidali, di 3-5 (fino ad 8) mm di<br />

diametro, appuntite all’ apice e di colore dapprima blu, a completa<br />

maturazione nero; in P. <strong>la</strong>tifolia <strong>la</strong> drupa si presenta subsferica, lunga 10 mm<br />

e <strong>la</strong>rga 7 mm, arrotondata o appiattita all’apice, dov’è comunque debolmente<br />

dentata. Inizialmente <strong>il</strong> colore è rosso <strong>per</strong> poi scurirsi, diventando nera a<br />

maturità. Contengono un unico seme<br />

Semi: numero di semi <strong>per</strong> Kg: 40.000-60.000.<br />

Habitat<br />

Entrambe le specie sono tipiche del<strong>la</strong> macchia mediterranea; in questo<br />

contesto costituiscono un importante elemento paesaggistico formando<br />

macchie e boschi, ma soprattutto costituendo un punto d’unione floristico tra<br />

le zone in cui prevale <strong>il</strong> leccio e quelle in cui si ha l’insediamento del carrubo.<br />

Sono diffuse lungo le colline aride e le val<strong>la</strong>te rocciose; resistono bene anche<br />

nelle zone più vicine al mare ed è possib<strong>il</strong>e rinvenirle fac<strong>il</strong>mente sulle dune<br />

del litorale. P. angustifolia è più termof<strong>il</strong>a di P. <strong>la</strong>tifolia.<br />

Altitudine: P. angustifolia 0- 600 m s.l.m.; P. <strong>la</strong>tifolia 0-800 m s.l.m.<br />

Tipo di terreno: preferiscono terreni calcarei; ambedue comunque si<br />

adattano su tutti i tipi di substrato.<br />

Distribuzione geografica<br />

Sono entrambe specie steno-mediterranee; P. <strong>la</strong>tifolia è diffusa in tutto <strong>il</strong><br />

Bacino Mediterraneo (ad eccezione dell’Egitto) e sulle coste meridionali del<br />

Mar Nero; P. angustifolia è diffusa nel Bacino Mediterraneo occidentale e<br />

centrale (fino all’ ex Jugos<strong>la</strong>via e all’ Albania). In Italia P. angustifolia è<br />

presente lungo le coste occidentali (dal<strong>la</strong> Liguria al<strong>la</strong> Ca<strong>la</strong>bria), in Sic<strong>il</strong>ia,<br />

Sardegna, e Isole minori; è più rara sul<strong>la</strong> costa adriatica dove si riscontra a<br />

Grado, Chioggia, Ravenna e nel Gargano; P. <strong>la</strong>tifolia si trova in tutte le<br />

regioni.<br />

Fenologia e biologia riproduttiva<br />

Attività vegetativa: l'inizio del germogliamento si ha tra metà marzo e metà<br />

apr<strong>il</strong>e (secondo le zone). L'accrescimento è intenso tra apr<strong>il</strong>e e giugno, in<br />

estate si ha una stasi a causa dell'aridità, <strong>la</strong> ripresa dell'attività avviene in<br />

settembre-ottobre (soprattutto in annate piovose).<br />

Fioritura: è compresa fra marzo e maggio ma si può spingere fino a giugno;<br />

<strong>il</strong> <strong>per</strong>iodo può variare a seconda del clima.<br />

Fruttificazione: <strong>la</strong> maturazione dei frutti avviene tra novembre e dicembre.<br />

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