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Scarica il Libro Completo - Istituto Sperimentale per la Floricoltura

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sostituzione del<strong>la</strong> patata in tempo di carestia oppure <strong>per</strong> farne dolci. Anche <strong>il</strong><br />

frutto è edule, con un gusto aspro ma nutriente.<br />

Artigianali: <strong>la</strong> palma nana occupa un posto importante nel<strong>la</strong> tradizione e<br />

nel<strong>la</strong> cultura dei popoli mediterranei ed in partico<strong>la</strong>re nel nostro Paese. La<br />

fibra ottenuta dalle foglie veniva ut<strong>il</strong>izzata in passato (ma l'uso sopravvive<br />

ancora oggi) <strong>per</strong> <strong>la</strong> fabbricazione di scope, ventagli, funi, ceste, panieri,<br />

stuoie, cappelli, corde, contenitori vari. La fronda adulta forniva anche crine<br />

vegetale, usato <strong>per</strong> imbottire sedie, divani, materassi, cuscini.<br />

Ornamentali: le piante si ut<strong>il</strong>izzano <strong>per</strong> l’arredo di spazi esterni (v<strong>il</strong>le,<br />

giardini, terrazze) o di ambienti interni; partico<strong>la</strong>rmente diffuso è l'uso nei<br />

giardini a mare. Le singole foglie recise, inoltre, vengono ut<strong>il</strong>izzate nelle<br />

composizioni floreali; <strong>la</strong> palma nana costituisce una delle più importanti<br />

specie tradizionalmente usate a questo scopo.<br />

Variab<strong>il</strong>ità e germop<strong>la</strong>sma<br />

La specie comprende diverse varietà botaniche distinguib<strong>il</strong>i sul<strong>la</strong> base del<strong>la</strong><br />

forma e del peso dei frutti e dei semi, del<strong>la</strong> consistenza o del<strong>la</strong> forma delle<br />

spine, delle caratteristiche delle foglie e dello stipite, dei ritmi di crescita e di<br />

sv<strong>il</strong>uppo del<strong>la</strong> pianta. Del<strong>la</strong> Chamaerops hum<strong>il</strong>is si conoscono le varietà<br />

microcarpa (frutto 0,97 g; seme 0,55 g), macrocarpa (frutto 1,24 g; seme<br />

0,85 g), dactylocarpa (frutto 2,15 g; seme 1,10 g), argentea, arborescens,<br />

elegans, grac<strong>il</strong>is e robusta.<br />

Propagazione<br />

Per seme: i frutti, raccolti da ottobre in poi, si immergono in acqua <strong>per</strong> alcuni<br />

giorni <strong>per</strong> macerare i tessuti carnosi, che vengono poi rimossi con l’aiuto di<br />

setacci ed acqua a pressione. La separazione del seme risponde anche alle<br />

necessità di limitare gli agenti patogeni e di eliminare le sostanze inibitrici<br />

del<strong>la</strong> germinazione presenti nel<strong>la</strong> ‘polpa’. Non ci sono molte notizie<br />

riguardanti <strong>la</strong> conservazione ma alcune es<strong>per</strong>ienze riferiscono che, in<br />

ambienti asciutti, scuri e con tem<strong>per</strong>atura costante a 20°C, le qualità del seme<br />

si mantengono <strong>per</strong> circa un anno. Prima del<strong>la</strong> semina è bene immergere i semi<br />

in acqua tiepida <strong>per</strong> 24 - 48 ore e far germinare poi in letto caldo (tra 20 e<br />

25°C). Come accade <strong>per</strong> molte palme, <strong>la</strong> germinazione non è veloce: può,<br />

infatti, richiedere alcune settimane. In alcune zone del meridione <strong>la</strong> semina si<br />

esegue in autunno subito dopo <strong>la</strong> raccolta, spesso all’a<strong>per</strong>to, e <strong>la</strong><br />

germinazione inizia <strong>la</strong> primavera successiva. La germinab<strong>il</strong>ità può<br />

raggiungere <strong>il</strong> 90%.<br />

Per via vegetativa: in primavera o in autunno è possib<strong>il</strong>e ut<strong>il</strong>izzare i<br />

germogli basali del fusto, muniti di radici.<br />

Allevamento delle piantine<br />

Le prime due-tre foglie germinali sono intere e sono presenti fino all’età di un<br />

anno, al secondo anno di vita appaiono le prime foglie con morfologia<br />

caratteristica del<strong>la</strong> specie. Dal quarto anno in poi è possib<strong>il</strong>e intravedere i<br />

primi germogli basali o polloni. Può essere coltivata in pieno sole o sotto reti<br />

ombreggianti al 50% in posizione riparata. Non ha partico<strong>la</strong>ri esigenze <strong>per</strong><br />

quanto riguarda <strong>il</strong> terreno purché sia ben drenato. Coltivata nel terreno in<br />

pien’aria, <strong>per</strong> ottenere una crescita più veloce necessita di numerosi interventi<br />

irrigui e concimazioni adeguate; allevata in contenitore, richiede un substrato<br />

composto di terreno con <strong>il</strong> 20-30% di sostanza organica e continue irrigazioni<br />

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