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Scarica il Libro Completo - Istituto Sperimentale per la Floricoltura

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Tipo di terreno: cresce sia in substrati s<strong>il</strong>icei che calcarei, con preferenza <strong>per</strong><br />

i primi. Sopravvive bene in terreni poveri, rocciosi, asciutti.<br />

Distribuzione geografica<br />

E’ specie steno-mediterranea e macaronesiana; diffusa in Europa<br />

Meridionale, nell’Africa Nord-occidentale, nelle Canarie. In Italia è presente<br />

sulle coste tirreniche, ioniche e su quelle adriatiche del<strong>la</strong> Puglia e del Molise,<br />

nelle Isole.<br />

Fenologia e biologia riproduttiva<br />

Attività vegetativa: in primavera e in autunno-inverno. In estate sia ha stasi<br />

di crescita a causa dell’aridità.<br />

Fioritura: apr<strong>il</strong>e-maggio. La durata del singolo fiore è effimera (un solo<br />

giorno), ma i fiori sono prodotti in abbondanza <strong>per</strong> alcune settimane.<br />

Fruttificazione: maturazione completa delle capsule in luglio-agosto. I frutti<br />

secchi <strong>per</strong>sistono a lungo sul<strong>la</strong> pianta anche dopo <strong>la</strong> loro a<strong>per</strong>tura. Per <strong>la</strong> loro<br />

abbondanza, d’estate conferiscono <strong>il</strong> tipico colore ”bruciato” al<strong>la</strong> pianta.<br />

Impollinazione: entomof<strong>il</strong>a<br />

Disseminazione: <strong>per</strong> gravità, e forse in altro modo.<br />

Ut<strong>il</strong>izzi<br />

Forestali: è una pianta pioniera ed opportunista: <strong>per</strong> le sue caratteristiche<br />

biologiche, ed in partico<strong>la</strong>re <strong>per</strong> quelle re<strong>la</strong>tive al<strong>la</strong> germinab<strong>il</strong>ità del seme, <strong>il</strong><br />

cisto è adatto a colonizzare spazi a<strong>per</strong>ti e privi di competitori aggressivi.<br />

Contribuisce a formare una co<strong>per</strong>tura vegetale su su<strong>per</strong>fici ripetutamente<br />

<strong>per</strong>corse da incendi, diventando ivi anche dominante; quando <strong>la</strong> vegetazione<br />

tende invece a ritornare verso <strong>la</strong> lecceta, scompare rapidamente. I cisti<br />

rappresentano un’importante fonte di polline <strong>per</strong> le api. Il fogliame può venire<br />

mangiato dalle capre, ma è meno appetito rispetto ad altri cisti in quanto è<br />

vischioso. Il legno brucia bene ed è ut<strong>il</strong>izzab<strong>il</strong>e come combustib<strong>il</strong>e (legna da<br />

ardere).<br />

Medicinali: nel<strong>la</strong> tradizione popo<strong>la</strong>re un uso abbastanza comune, in forma di<br />

poltiglia, è in funzione emostatico-cicatrizzante ed antinfiammatoria su<br />

punture d’insetto, edemi, ferite, dermatiti; era ed è ancora ut<strong>il</strong>izzato anche <strong>per</strong><br />

le contusioni dolorose, <strong>per</strong> i gonfiori del ginocchio, <strong>per</strong> piaghe varie, ustioni.<br />

In forma di sciacqui, <strong>il</strong> cisto era ut<strong>il</strong>izzato <strong>per</strong> i dolori di denti.<br />

Cosmetici: è ut<strong>il</strong>izzato talvolta, in forma di sciacqui, <strong>per</strong> rendere o conservare<br />

bianchi e sani i denti<br />

Ornamentali: è ut<strong>il</strong>izzab<strong>il</strong>e come piante ornamentale di bassa taglia,<br />

abbellendo in primavera l'ambiente con <strong>la</strong> sua abbondante fioritura, in<br />

inverno col verde delle foglie; è gradevole anche l’aroma emanato dalle<br />

foglie. Si presta bene nel rinverdimento delle scarpate pietrose e <strong>per</strong><br />

realizzare bordure e macchie di verde compatto. Ottima <strong>per</strong> terreni rocciosi.<br />

Variab<strong>il</strong>ità e germop<strong>la</strong>sma<br />

Esistono di questo cisto alcune varietà ornamentali, sebbene i cisti di<br />

maggiore valore ornamentale siano riferib<strong>il</strong>i a specie diverse. La cultivar<br />

'Minor' è più picco<strong>la</strong> del<strong>la</strong> specie tipo in tutte le sue parti. 'Vicar's Mead',<br />

originaria dell’Iso<strong>la</strong> di Maiorca, ha fiori giallo pallido. Il gruppo ‘densifolius’<br />

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