Scarica il Libro Completo - Istituto Sperimentale per la Floricoltura
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desertificazione) ed estetico-turistico, che sono gli aspetti attualmente più<br />
importanti anche dal punto di vista economico. Va infatti riconsiderata e<br />
rivalutata <strong>la</strong> tradizione etnobotanica e <strong>il</strong> bagaglio storico-culturale che sono<br />
indissolub<strong>il</strong>mente tra loro legati riguardo a piante che hanno accompagnato<br />
nel cammino di civ<strong>il</strong>tà le popo<strong>la</strong>zioni del Mediterraneo.<br />
La <strong>la</strong>vorazione artigianale del<strong>la</strong> foglia di palma nana (Museo dello Zingaro – TP)<br />
(fonte: C<strong>la</strong>udio Cervelli)<br />
La tradizione riguardante usi materiali e simbolici delle piante del<strong>la</strong><br />
macchia, così come quel<strong>la</strong> di altre specie <strong>per</strong> lungo tempo legate al<strong>la</strong> vita<br />
delle popo<strong>la</strong>zioni rurali, si è conservata viva in Italia almeno fino agli anni<br />
Cinquanta del secolo scorso, quando molti usi tradizionali sono stati<br />
progressivamente abbandonati sia <strong>per</strong> l’introduzione di sistemi di<br />
produzione e di materiali più redditizi sia <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>per</strong>dita di elementi etnoculturali<br />
dovuti all'abbandono delle campagne ed al cambiamento di st<strong>il</strong>i di<br />
vita. Tuttavia, recentemente, si è assistito, a fronte di una sempre più spinta<br />
globalizzazione, ad una risco<strong>per</strong>ta del valore delle tradizioni e del<strong>la</strong> diversità<br />
biologica e culturale, che rappresentano <strong>per</strong> <strong>il</strong> mondo mediterraneo un<br />
elemento fondamentale del<strong>la</strong> sua stessa identità culturale. A fronte di<br />
prodotti di piante mediterranee che hanno sempre mantenuto una certa<br />
r<strong>il</strong>evanza commerciale (es. le pipe di radica, <strong>il</strong> sughero, i pinoli), altri<br />
prodotti ottenib<strong>il</strong>i da specie arbustive del<strong>la</strong> macchia e del<strong>la</strong> gariga hanno<br />
solo recentemente evidenziato un grande apprezzamento in settori ove è<br />
ricercata <strong>la</strong> qualità, come quello alimentare (piante aromatiche da<br />
condimento, mieli, liquori) e quello ornamentale (piante in contenitore<br />
ottenuti da attività vivaistica), con <strong>la</strong> ricerca di prodotti dotati di forti<br />
caratteristiche d’identità e, contemporaneamente, con l’introduzione di<br />
novità sul tema.<br />
In tale contesto è <strong>per</strong>ciò auspicab<strong>il</strong>e che ut<strong>il</strong>izzi legati ad antiche<br />
tradizioni, poco conosciuti ed a rischio di estinzione a causa dello<br />
sfaldamento dello specifico tessuto sociale, vengano proposti all’attenzione<br />
di un pubblico più ampio, al fine di far meglio conoscere le potenzialità del<br />
patrimonio botanico più tipico del<strong>la</strong> nostra flora (oggi ancora <strong>la</strong>rgamente<br />
sottout<strong>il</strong>izzato) e di valorizzare realtà locali e aree geografiche marginali che<br />
hanno conservato nel tempo un importante bagaglio culturale.<br />
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