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Black Joy<br />
Intervista a Greg Tate, giugno 2004<br />
u.net: Quali sono le relazioni fra la cultura <strong>hip</strong> <strong>hop</strong> e le comunità da<br />
cui ha tratto origine?<br />
Greg Tate: Per comprendere le origini della cultura <strong>hip</strong> <strong>hop</strong> basta<br />
guardare le foto del libro di Jamel Shabazz, Back in the Days.<br />
Da quelle immagini traspare immediatamente la sensazione che<br />
l’<strong>hip</strong> <strong>hop</strong> altro non sia che il nome della cultura espressa dalla comunità<br />
di colore durante gli anni Settanta. I vestiti, le pose, i graffiti<br />
e tutti quegli elementi associati all’<strong>hip</strong> <strong>hop</strong> a livello internazionale<br />
altro non sono che una forma di cultura etnica, una sorta di parlata<br />
vernacolare. Parliamo di una cultura tribale che si plasma attraverso<br />
ciò che io chiamo “waves of experience”, la lotta per la<br />
conquista di un diritto all’umanità. Gli individui di colore negli<br />
Stati uniti sono da sempre considerati una proprietà e per questo<br />
hanno creato nel corso del tempo sempre nuove strategie per vedere<br />
riconosciuta la propria umanità. È come se la mia generazione<br />
avesse nel sangue le lotte dei nostri padri dai tempi della schiavitù<br />
e della Guerra civile che, passo dopo passo, ci hanno condotto all’esperienza<br />
del Movimento per i diritti civili e del Potere nero fino<br />
alle condizioni attuali. La cultura nera è sempre stata considerata<br />
inferiore e la sua evoluzione in terra americana non è riuscita a mutare<br />
la relazione schiavo-padrone, caratteristica fondante del sistema<br />
economico.<br />
È molto affascinante osservare come la cultura dello schiavismo<br />
svolga ancora un ruolo importante. Le diverse forme di razzismo,<br />
da una parte impediscono l’avanzamento economico e sociale delle<br />
comunità di colore, dall’altra rappresentano un continuo stimolo<br />
per un tipo diverso di sviluppo delle potenzialità creative individuali<br />
e comunitarie. In pratica, è come se tutto ciò che è stato sempre<br />
negato alla popolazione nera in America a livello politico ed<br />
economico abbia comunque trovato altre possibilità di espressione,<br />
incentrate soprattutto sul corpo, dei singoli individui e della<br />
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