You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
attere la diffusione e la vendita di droga nelle comunità urbane.<br />
Queste sono le cause che hanno portato agli oltre due milioni di detenuti<br />
nelle carceri statunitensi, la maggior parte dei quali sono giovani<br />
di colore. Questi sono i fattori principali che hanno influenzato l’identità<br />
dell’<strong>hip</strong> <strong>hop</strong> generation: la globalizzazione con la scomparsa<br />
dei lavori nei centri urbani, la mancanza di un sistema educativo pubblico<br />
in grado di rendere i giovani afro-americani competitivi nel<br />
mercato del lavoro, la Guerra alla droga e la necessità di contenere<br />
“militarmente” una popolazione “non produttiva” sempre crescente.<br />
Questi fattori hanno strutturato l’identità individuale e collettiva dell’<strong>hip</strong><br />
<strong>hop</strong> generation ma hanno cambiato drasticamente anche le dinamiche<br />
all’interno della comunità nera. Mi riferisco in particolare allo<br />
scontro generazionale e alla guerra tra i sessi.<br />
In termini sociologici, l’emergere di una nuova generazione non è<br />
definito dal luogo in cui si cresce ma dalla percezione di ciò che accade<br />
intorno a noi durante la crescita. Le condizioni politiche e sociali<br />
del tempo hanno plasmato l’identità e la politica della generazione<br />
dei diritti civili e del Black Power. Negli anni Ottanta, però, le<br />
condizioni sociali sono cambiate così come le priorità per gli appartenenti<br />
all’<strong>hip</strong> <strong>hop</strong> generation. Gli individui formatisi nella precedente<br />
congiuntura non vivono sulla loro pelle la militarizzazione delle<br />
comunità o gli alti tassi di incarcerazione poiché l’obiettivo di queste<br />
politiche di contenimento sono i giovani. Le conseguenze della globalizzazione<br />
e della mancanza di un sistema di welfare pubblico non<br />
sono percepite dall’attuale classe politica nera nella loro gravità: ciò<br />
ha come diretta conseguenza l’impossibilità di comprendere le pratiche<br />
e gli atteggiamenti dei giovani. La realtà è cambiata e la leaders<strong>hip</strong><br />
politica afro-americana non sembra essersene accorta.<br />
Passiamo al rapporto tra uomo e donna. Nella musica <strong>hip</strong> <strong>hop</strong><br />
della fine degli anni Settanta e dei primi anni Ottanta non si trova alcun<br />
termine denigratorio – hoe, bitch, chickenhead – nei confronti<br />
delle donne. Sarà così fino alla metà degli anni Ottanta, quando un<br />
numero crescente di giovani neri entra in carcere. È proprio allora<br />
che questi termini entreranno nell’uso comune. Così la fine degli anni<br />
Ottanta e i primi Novanta vedono l’esplodere di questo nuovo fenomeno,<br />
in coincidenza con il ritorno di questi ragazzi nelle proprie comunità.<br />
La prigione si caratterizza per una propria cultura e una rigida<br />
gerarchia composta da soli uomini, nella quale ci sono coloro che<br />
156