bigger than hip hop - Autistici

More documents

Recommendations

Info

Questi pastori indossano i medesimi gioielli e abiti, guidano le stesse macchine e vivono in regge proprio come i protagonisti dei video hip hop. 5 Sebbene tutto ciò non rappresenti certo una novità, le cifre che girano sono decisamente aumentate grazie alle entrate derivanti dalla vendita di libri e videocassette così come da seminari e dalla produzione di film. Le megachiese, basate su vere e propri businessplan, producono centinaia di milioni l’anno grazie alle migliaia di fedeli che le affollano. Indubbiamente gli impulsi edonistici caratteristici dell’hip hop rimandano alla credenza che la prosperità economica sia la misura del successo nella vita. Considerata la logica consumistica della società statunitense, non appare poi così strano che nei testi hip hop vi siano moltissime storie che raccontano l’ascesa from rags to riches (dalla miseria al lusso), celebrando l’individuo sulla collettività, il materiale sullo spirituale. “Ciò che una volta era chiamato showing off (esibire) è divenuto un elemento intrinseco nella cultura hip hop. L’idea del come up (arricchito) esplicita la mobilità sociale raggiunta nonostante gli innumerevoli ostacoli. L’esibizione dell’ascesa sociale da parte di questi segmenti svantaggiati è diventato uno dei temi fondanti la cultura hip hop. Come Notorious Big ripeteva spesso: “Money, clothes and hoes, all a nigga knows” (Soldi, vestiti e puttane, è tutto quel che un negro conosce). 6 Queste narrazioni, che Jay Z definisce pro-jetic justice (giustizia pro project [poveri]), le ritroviamo all’interno della chiesa nera, sostenitrice del gospel della prosperità. Con una curiosa interpretazione delle Sacre Scritture, una descrizione di Gesù come di un uomo facoltoso e la convinzione che i poveri non “vivano nel giusto”, la chiesa nera rinforza il credo neoconservatore secondo cui i poveri sarebbero responsabili dei loro problemi. Come sottolinea Mark Lamont Hill: “A ciò dobbiamo aggiungere il gospel della prosperità: dio vuole che tu sia ricco, l’esser poveri è segno della lontananza da Gesù. Quando Notorious Big canta God meant me to drive a Bentley (Dio voleva che guidassi una Bentley) o 50Cents rappa Get Rich or Die Tryin’ (Diventa ricco o muori provandoci) ci troviamo di fronte a una visione dell’umanità e della società che si basa unicamente sull’adorazione dei beni materiali e sulla loro ostentazione come segno di potere e successo. Non c’è molta diffe- 146
enza rispetto alle tesi espresse da un predicatore come Clefto Dollar secondo cui dio ti ama solo se hai i soldi, dio non tornerà se la chiesa è indebitata, la salvezza dei suoi fedeli sarà in serio pericolo se essi non versano abbastanza offerte”. 7 In altre parole, la salvezza ha un prezzo. Per assicurarsi delle entrate costanti, molti reverendi chiedono ai loro fedeli di donare alla chiesa ingenti offerte completamente deducibili dalle tasse e, in alcuni casi, lo stipendio intero dei fedeli. L’esempio più eclatante della sovrapposizione tra l’atteggiamento materialistico della generazione dell’hip hop e quello della chiesa nera si è avuto nel 2004 in occasione del ritorno sulla scena musicale del rapper Mase. Membro della crew della Bad Boy di Puff Daddy, pioniere dello stile bling bling, Mase, disgustato dall’immoralità che pervadeva l’industria dell’intrattenimento, lasciò la carriera artistica per dedicarsi a una vita di studio e religione sull’esempio del suo mentore, il pastore Clefto Dollar. Richiamato alla carriera musicale (da dio o da necessità economiche è difficile a dirsi) Mase ha pubblicato il deludente Welcome Back Lp. Sebbene il disco sia privo di immagini violente, profane o sessuali, i riferimenti ai soldi, ai gioielli, alle case e alle donne abbondano. I see the girls in the club, they gettin’ wild for me And all the pretty chicks all wanna smile at me These rap cats man they all got they style from me And if I ever seen them then they probably bow to me [...] These young boys don’t know what a don mean I’m just a bad boy gone clean I’m the diamond chain choker, always remain sober Don’t drink liquor and all the games over Need a plane, I explain it to my broker Vedo le ragazze nel club impazzire per me, Tutte le ragazze carine cercano di sorridermi Tutti questi rappettari hanno imitato tutti il mio stile E se mi incontrano con molta probabilità s’inchineranno [...] Questi ragazzini non sanno cos’è un Don Sono solo un ragazzaccio diventato buono Stringo al collo catene di diamanti, sempre sobrio 147
Page 1 and 2:
ook u.net bigger than hip hop stori
Page 3 and 4:
ook u.net bigger than hip hop stori
Page 5:
Introduzione 7 Roots Back in the Da
Page 8 and 9:
scale nel video di Walk This Way -
Page 10 and 11:
di organizzazioni vecchie e nuove,
Page 12 and 13:
ichieste sempre più urgenti e pres
Page 14 and 15:
dizionali mentre la nascita dell’
Page 16 and 17:
entro cui un determinato fenomeno n
Page 18 and 19:
pensano di sapere tutto sui loro id
Page 20 and 21:
I said a hip hop the hippie the hip
Page 22 and 23:
sagiate furono inevitabilmente le p
Page 24 and 25:
“Moses stava arrivando e nessun p
Page 26 and 27:
ilevano tendenze operanti anche a N
Page 28 and 29:
ispetto alla disperazione e frustra
Page 30 and 31:
comunità nera, con gravi conseguen
Page 32 and 33:
Jeff Chang, aka Dj Zen, giornalista
Page 34 and 35:
Nel 1971 le gang iniziarono a perde
Page 36 and 37:
dell’incontro tra la scena punk r
Page 38 and 39:
Michael Holman, figura cruciale per
Page 40 and 41:
L’hip hop ti ha affascinato da su
Page 42 and 43:
duzione di qualche artista, decisi
Page 44 and 45:
Henry Chalfant, fotografo, i suoi s
Page 46 and 47:
dare alla writer’s bench, la panc
Page 48 and 49:
ne che si respirava in quei giorni.
Page 50 and 51:
Raheim è fra gli Mc che hanno cont
Page 52 and 53:
Herc, gli Mc, come Coke La Rock per
Page 54:
igenti di etichette discografiche a
Page 57 and 58:
Streets Tha Street is Political Gan
Page 59 and 60:
del pappa nel controllare il propri
Page 61 and 62:
Movimento di liberazione. Tale teor
Page 63 and 64:
in grande stile - conteneva in real
Page 65 and 66:
nelle comunità d’origine, per te
Page 67 and 68:
adattamento di pratiche culturali d
Page 69 and 70:
Note 1 N. George, Hip Hop America,
Page 71 and 72:
Party Music Intervista a Boots Rile
Page 73 and 74:
ciosa ha sparato tre o quattro colp
Page 75 and 76:
lizza, offro loro i mezzi per opera
Page 77 and 78:
Rha Goddess, poetessa, cantante e a
Page 79 and 80:
momento in poi ho iniziato ad affin
Page 81 and 82:
vorare a tempo pieno con la Zulu Na
Page 83 and 84:
ni donne il cui impatto andava ben
Page 85 and 86:
trarre maggior profitto. Molte donn
Page 87 and 88:
Islam in the Mix Intervista a Adisa
Page 89 and 90:
americani ad abbracciare l’Islam.
Page 91 and 92:
Pensiamo a un gruppo come i Fugees,
Page 93 and 94:
Hip Hop is Political Intervista a D
Page 95 and 96: na, quali sono le tue impressione s
Page 97 and 98: mettergli di essere dannatamente br
Page 99 and 100: Felicia Miyakawa insegna presso il
Page 101 and 102: Puoi spiegarci come la Five Percent
Page 104 and 105: The game’s fucked, a thousand sou
Page 106 and 107: cogliere istanze assai differenti d
Page 108 and 109: adesivo di Malcolm X appiccicato a
Page 110 and 111: tita, con un forte attaccamento all
Page 112 and 113: irrilevanti per la vita dei giovani
Page 114 and 115: della crisi economica e dell’epid
Page 116 and 117: Even after I tell ‘em I don’t f
Page 118 and 119: Mark Anthony Neal, giornalista e do
Page 120 and 121: vano negli alloggi degli schiavi, n
Page 122 and 123: ifugio dal crimine crescente e dal
Page 124 and 125: Gwendolyn D. Pough, giornalista ind
Page 126 and 127: scatena in condanne e richiede l’
Page 128 and 129: pubblico degli anni Ottanta, e con
Page 130 and 131: Knowledge is Power Intervista a Mar
Page 132 and 133: e e condividere i nostri ricordi, e
Page 134 and 135: Greg Tate, giornalista e critico mu
Page 136 and 137: comunità. Questi corpi autonomi so
Page 138 and 139: dal punto di vista commerciale ha r
Page 140 and 141: sociali, una di queste consiste nel
Page 142 and 143: A lot of things have changed A lot
Page 144 and 145: nia e il materialismo della cultura
Page 148 and 149: Non bevo liquori e ho smesso con le
Page 150 and 151: critica e opposizione più dirette.
Page 152 and 153: Bakari Kitwana, giornalista indipen
Page 154 and 155: Quali sono i problemi che caratteri
Page 156 and 157: attere la diffusione e la vendita d
Page 158 and 159: in grado di esprimere una politica
Page 160 and 161: Robin D.G. Kelley, professore press
Page 162 and 163: ziati per permettere di studiare ai
Page 164 and 165: Questi ragazzi sono svegli e sanno
Page 166 and 167: miche che hanno ispirato tali produ
Page 168 and 169: Bonnie Kerness, attivista impegnata
Page 170 and 171: Negli Stati uniti, la polizia, i tr
Page 172 and 173: trend sta portando alla creazione d
Page 174 and 175: speranza di un lavoro e un salario
Page 176 and 177: Black Cinema, Inner Cities and Hip
Page 178 and 179: Perché questi film e queste canzon
Page 180 and 181: M1 aka Mutulu Olugabala è uno dei
Page 182 and 183: l’hip hop, negli Stati uniti come
Page 184 and 185: Speech is my hammer, bang the world
Page 186 and 187: D’Orsogna L., Il Bronx, Bruno Mon
Page 188 and 189: Weber C., Black Momma Drama, Dafina
Page 190 and 191: Nelle pagine del sito www.hiphoprea
show all

bigger than hip hop - Autistici

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?