01.06.2013 Views

bigger than hip hop - Autistici

bigger than hip hop - Autistici

bigger than hip hop - Autistici

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

gar Hill Gang erano dei perfetti sconosciuti nella scena <strong>hip</strong> <strong>hop</strong> del<br />

periodo; erano immersi in quella cultura come fan e grazie a ciò furono<br />

in grado di realizzare un disco dal sapore pop. All’epoca l’<strong>hip</strong><br />

<strong>hop</strong> consisteva per lo più di esibizioni dal vivo. Grand Master Flash,<br />

il miglior Dj del periodo, non riusciva nemmeno a concepire la possibilità<br />

di sintetizzare l’<strong>hip</strong> <strong>hop</strong>, una cultura basata sulle performance,<br />

su vinile rifiutando così numerose proposte discografiche. I testi<br />

dei Furious 5, il gruppo di Mc che accompagnava Flash nelle sue esibizioni,<br />

erano brillanti ma avevano senso solo in un contesto live,<br />

nell’interazione continua con il pubblico e il Dj. La Sugar Hill Gang<br />

tentò di focalizzare le proprie rime su quegli elementi che potevano<br />

funzionare anche al di fuori del contesto del club o delle feste attraverso<br />

storie divertenti come, per esempio, quella di superman in indumenti<br />

intimi femminili o del the chicken tastes like wood/pollo duro<br />

come il legno ecc. Queste sono le ragioni che hanno portato Rapper’s<br />

Delight a diventare un successo di così vaste proporzioni.<br />

Com’è cambiato l’<strong>hip</strong> <strong>hop</strong> da quando è apparso il primo pezzo inciso su<br />

disco?<br />

Rapper’s Delight ha trasformato un’esibizione di oltre tre ore in<br />

una routine registrata di non oltre quindici minuti. Da quel momento<br />

in poi la storia dell’<strong>hip</strong> <strong>hop</strong> diventa il racconto di come quei quindici<br />

minuti saranno in seguito accorciati fino ai tre minuti delle produzioni<br />

commerciali dei giorni nostri. Si tratta dell’ennesima vicenda<br />

in cui il capitale trasforma la cultura in merce. Da un lato, la “diluizione”<br />

e la commercializzazione della musica rap hanno permesso<br />

la diffusione della cultura <strong>hip</strong> <strong>hop</strong> a livello internazionale, dall’altro,<br />

a partire dal ciclo produttivo e continuando lungo tutto il processo,<br />

si è presi dalla netta sensazione che il fenomeno sia ormai fuori controllo.<br />

Questa è la sfida attuale: i protagonisti della cultura <strong>hip</strong> <strong>hop</strong><br />

sono impegnati nel tentativo di riacquistare parte del controllo sulla<br />

produzione della loro cultura.<br />

37

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!