You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
gere i giovani nel dibattito politico sono avvenuti nel periodo immediatamente<br />
precedente le elezioni del novembre 2004 e si situano all’interno<br />
di un vuoto politico totale. Non c’è dubbio sul fatto che le<br />
nuove generazioni non siano state in grado di creare un movimento<br />
capace di lottare per il miglioramento delle proprie condizioni di vita,<br />
continuando il lavoro dei loro predecessori. Però rivolgendo l’attenzione<br />
alle chiese nere vedi lo stesso vacuum a livello di impegno<br />
politico e sociale. Ci troviamo al punto in cui queste megachiese,<br />
colme di gente povera che non riesce a tirare a fine mese, colme di<br />
fedeli gay e lesbiche, hanno guide spirituali che sostengono una politica<br />
fortemente conservatrice. Tutto questo è fondamentalmente<br />
sbagliato. Simili contraddizioni emergono in maniera esplicita analizzando<br />
le pratiche della chiesa nera. Vediamo un’istituzione interessata<br />
ai soldi e disinteressata alla politica. Si pensi al reverendo<br />
Eddie Long, per esempio, a capo di una congregazione di oltre<br />
25.000 fedeli in Georgia, che ha organizzato insieme alla figlia di<br />
Martin Luther King una marcia contro i matrimoni gay/lesbo nonostante<br />
tra i fedeli e tra i componenti del clero esista una percentuale<br />
enorme di omosessuali. Quegli individui fanno parte della chiesa e<br />
soffrono nel vedere una manifestazione contro il riconoscimento<br />
dei loro diritti. La chiesa non fa nulla contro la povertà, la disoccupazione,<br />
le leggi repressive e razziste in vigore e la guerra in Iraq.<br />
Questa contraddizione è molto preoccupante ed è forse la ragione<br />
principale del progressivo alienamento dei giovani rispetto alle istituzioni<br />
religiose. 10<br />
La chiesa, sebbene la sua politica non sia mai stata particolarmente<br />
radicale, soprattutto in ambito di sessualità e aborto, ha operato a<br />
lungo come luogo di resistenza unificando intorno a sé masse di fedeli<br />
e diseredati. Nel corso degli ultimi decenni, però, essa sembra<br />
essere sempre più distante dai problemi della base, integrata nelle<br />
sue dinamiche di consumo e profitto e compromessa con il potere<br />
politico.<br />
La cultura <strong>hip</strong> <strong>hop</strong> in svariate occasioni sembra riconoscere il<br />
ruolo della chiesa nella comunità nera. Si pensi a Dmx che inizia<br />
ogni suo concerto intonando una preghiera, ai testi delle canzoni di<br />
Lauryn Hill o semplicemente alle croci zeppe di diamanti che pendono<br />
dal collo di rapper e di migliaia di altri giovani. Nonostante<br />
ciò, assai di frequente gli esponenti della scena <strong>hip</strong> <strong>hop</strong> hanno respinto<br />
la passività predicata dal cristianesimo per adottare forme di<br />
149