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e - Camera dei Deputati

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100 Nazzareno Pietroni<br />

rimento nel processo, nella fase iniziale, di un soggetto non istituzionale<br />

e di parte può creare ulteriori perturbazioni del corretto corso<br />

della volontà politica.<br />

Così, in particolare per i soggetti parlamentari, non è dato presumere<br />

che questi debbano essere tecnici delle materie oggetto di intervento,<br />

per cui il rapporto tra soggetti istanti e personale politico<br />

può essere viziato dal differenziale di conoscenze tecniche esistente:<br />

differenziale che si può scaricare, più o meno con assenza o carenza<br />

di correttezza, sia in termini di rappresentazione della realtà (inquinando<br />

la valutazione politica sostanziale), sia in termini di non riferimento<br />

ad aspetti accessori rilevanti e connessi (frodando la valutazione<br />

politica), sia in termini di espressione normativa del bisogno<br />

(se a questa partecipano i rappresentanti degli interessi, come spesso<br />

avviene, con il rischio di assenza di valutazione politica su aspetti<br />

normativi accessori o di redazione ultra petita o distorta rispetto<br />

alla decisione politica). Mentre, al contrario, nel caso di rapporto<br />

tra rappresentanti di interessi e strutture del Governo, si deve presumere<br />

che non sussistano differenziali tecnici, per cui i rischi appena<br />

citati si riducono, persistendo tuttavia quelli più sopra considerati<br />

relativi all'incidenza delle strutture sul processo decisionale.<br />

Già in questa fase prodromica si intravede l'esigenza di apporto<br />

tecnico da parte di strutture neutre, in particolare in ambito parlamentare.<br />

In ogni caso i problematici flussi di volontà, in esito alla<br />

fase di valutazione politica del bisogno, confluiscono in un corpo<br />

normativo, divenendo così materiale oggettivo di riflessione e aprendo<br />

nuove problematiche.<br />

La normativizzazione della domanda<br />

4 - Entriamo così nella seconda fase del processo: quella della<br />

normativizzazione della domanda, e cioè della materiale redazione<br />

normativa del progetto di legge. Questa fase, che ci avvicina al cuore<br />

del drafting, è molto delicata per vari motivi.<br />

Innanzitutto vi è un problema di corrispondenza corretta tra volontà<br />

politica e dettato normativo: problema:non sempre di facile<br />

soluzione in contesti ordinamentali complessi. In secondo luogo si<br />

scaricano su questa fase le difficoltà sostanziali del processo decisionale,<br />

come sopra cennate. In terzo luogo vi è un problema ordina-

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