e - Camera dei Deputati

AL:cordi di programma e conferenze di servizi 65
(5) Si vedano l'articolo 8, decimo e undicesimo comma, della legge 22 dicembre
1984, n. 887 (legge finanziaria 1985) e l'articolo 25 della legge 17 maggio
1985, n. 210, sull'Ente ferrovie dello Stato, nonché, per gli accordi finalizzati all'attuazione
dei programmi integrati mediterranei, il regolamento del Consiglio della
Cee del 23 luglio 1985, n. 2088/85/Cee (articolo 9 e allegato IV).
In dottrina, sull'articolo 25 della legge n. 210 del 1985, si consulti D'ALESSIO
G., Commento, in Le nuove leggi civili commentate, 1986, p. 181. Prendendo spunto
da questa disposizione allarga poi la riflessione CASSESE S., «Le intese e gli
accordi di programma con gli enti pubblicì e le pubbliche amministrazioni», in
L'Ente ferrovie dello Stato: le forniture, gli appalti e i contratti alla luce della legge
n. 210 del 1985, Maggioli, 1986. Sui programmi integrati e relativi accordi di programma
si vedano invece BORRA. c., «l pim e le regioni», in Regioni e comunità
locali, 1987, p. 9 e D'ORTA c., «I programmi integrati mediterranei in Italia: discìplina
e prima attuazione», in Rivista giuridica del Mezzogiorno, 1988, p. 101.
(6) Così il comma 1. I commi successivi disciplinano la procedura e gli effetti
degli accordi di programma, nonchè il controllo sull'attuazione (affidato al ministro)
e le misure per l'inadempimento. Ulteriori indicazioni sulla procedura, sul
contenuto tipico e sul controllo sull'attuazione degli accordi si trovano poi nelle
delibere Cipe del 29 dicembre 1986 (approvazione del primo piano annuale di
attuazione del programma triennale sul Mezzogiorno 1987-89, in Supplemento
ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 43 del 21 febbraio 1987), del 3 agosto 1988
(aggiornamento del programma triennale sul Mezzogiorno 1988·90, in Supplemento
ordinario alla Gazzetta Ufficiale n, 255 del 29 ottobre 1988) e del 29 marzo
1990 (aggiornamento del programma triennale 1990-92, in Supplemento ordinario
alla Gazzetta Ufficiale n. 110 del 14 maggio 1990).
C) Per la dottrina sugli accordi di programma nella legge n. 64 del 1986 si
può fare riferimento a: D'ANTINa M., «Intervento straordinario nel Mezzogiorno
e accordo di programma», in Tribunali amministrativi regionali, 1987, p. 77; ID.,
«Opere pubbliche nel Mezzogiorno e accordo di programma», in Mezzogiorno
d'Europa, 1988, p. 255; QUARANTA A., «Gli accordi di programma nella legge sul
Mezzogiorno», in Il Consi'glio di Stato, 1987, p. 291; PROSPERI A., «La riforma
dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno: profili organizzativi e procedurali»,
in Nuovo diritto agrario, 1987, p. 1; AMOROSINO S., «Programmi triennali, piani
annuali di attuazione e accordi di programma nella nuova legge sul Mezzogiorno»,
in Rivista trimestrale degli appalti, 1988, p. 617; DI GASPARE G., «L'accordo di programma:
struttura, efficacia giuridica e problemi di gestione», in Le regioni, 1988,
p. 278; CORSO G., «Gli accordi di programma», in Rivista giuridica del Mezzogiorno,
1988, p. 19; TORCHIA 1., «Gli accordi di programma fra regioni ed enti locali:
una ipotesi di lavoro», in Regioni e governo locale, 1990, p. 218.
(8) Si vedano: la delibera Cipe del 23 aprile 1987 sull'aggiornamento del piano
agricolo nazionale (in Gazzetta Ufficiale n. 111 del 15 maggio 1987); l'articolo
1 del decreto-legge lO febbraio 1988, n. 19 (conv. in legge n. 99 del 1988) su
opere pubbliche urgenti in Sicilia; l'articolo 27, commi 4 e 5, della legge 11 marzo
1988, n. 67 (legge finanziaria 1988), relativo ad opere pubbliche di preminente
interesse nazionale; gli articoli 3 e 5 del decreto-legge 8 maggio 1989, n. 166