e - Camera dei Deputati

286 Aurelio Speziale
tobre 1990, n. 287, «Norme per la tutela della concorrenza e del
mercato», istituisce l'Autorità garante della concorrenza e del mercato
che sembra potersi far rientrare nell'ambito degli organismi
pubblici.
Quanto alla procedura da attivare per lo svolgimento delle audizioni
è da ritenere, in base al richiamo recato dal comma 2 dell'articolo
126, che solo per l'audizione dei dirigenti preposti a settori
della pubblica amministrazione e ad enti pubblici anche con ordinamento
autonomo sia necessaria l'autorizzazione del Ministro, secondo
quanto previsto dall'articolo 143, comma 2.
A diversa conclusione dovrebbe pervenirsi qualora si ritenga che
l'individuazione dell'ambito dei soggetti da audire in base all'articolo
126 si connetta alla procedura da attivare per lo svolgimento delle
audizioni. In altri termini se le audizioni previste dall'articolo 126
devono essere inquadrate nell'ambito dello schema di cui all'articolo
143, comma 2, in quanto l'intervento dei soggetti indicati dall'articolo
126 deve comunque essere oggetto di autorizzazione del Ministro
competente, gli organismi pubblici ai quali questo fa riferimento
dovranno raccordarsi con lo Stato in una posizione tale per cui
l'audizione dei relativi dirigenti e rappresentanti richieda quella
autorizzazione.
Nella attività conoscitiva della Commissione si inseriscono poi le
attività previste dall'articolo 126, comma 3, letto e), e comma 4,
proprie della Commissione speciale.
La prima disposizione prevede che la Commissione possa promuovere,
previa autorizzazione del Presidente della Camera, incontri con
delegazioni del Parlamento europeo, ovvero con suoi singoli membri.
La novità del termine «incontri» sembra sottendere che, a differenza
di quanto avviene nelle audizioni che vedono le commissioni in una
posizione di acquisizione di ...informazioni, si realizzi in quella sede
uno scambio di conoscenze. E altresl rilevante che gli incontri possano
aver luogo non solo con le delegazioni ma anche con singoli
membri del Parlamento europeo. Quanto alla pubblicità da assicurare
a tali incontri è da ritenere che questa debba seguire il regime previsto
per le audizioni di cui all'articolo 143. La seconda disposizione
opportunamente prevede, in relazione ai cicli semestrali della Presidenza
della Comunità europea, che la Commissione incontri una
delegazione composta dai rappresentanti italiani al Parlamento europeo
che rivestano la carica di membro degli uffici di Presidenza del