e - Camera dei Deputati

Maurizio Bassetti
Il bilancio interno, espressione dell'autonomia contabile e finanziaria
della Camera dei deputati
1 - L'autonomia contabile e finanziaria; 2 - Cenni storici; 3 - L'evoluzione
della dottrina e della giurisprudenza nel periodo repubblicano; 4 - La dotazione
finanziaria; 5 - La procedura di approvazione del bilancio interno; 6 - L'attuazione
delle scelte di bilancio; 7 - I controlli sull'attuazione del bilancio.
1 - L'autonomia contabile e finanziaria
L'autonomia regolamentare di ciascuna Camera è espressamente
prevista dall'articolo 64 della Costituzione (ma anche dall'articolo
72, per il rinvio alle norme regolamentari in ordine al procedimento
di esame e approvazione dei progetti di legge) e) quale garanzia
dell'indipendenza dell'organo costituzionale nei confronti di qualsiasi
altro organo o potere dello Stato e).
Tali regolamenti, che hanno sicuramente valore di fonti primarie
n, in quanto sottoposte solo alla Costituzione e alle leggi costituzionali,
sono espressione di quella autonomia costituzionale propria
degli organi partecipi della funzione politica e in quanto tali
superiorem non recognoscentes (4) .
.Accanto all'autonomia regolamentare, espressamente prevista dalla
Costituzione, alle Camere viene tradizionalmente riconosciuta anche
l'autonomia amministrativa, finanziaria e contabile, nonché l'autodichia
o giurisdizione domestica nei confronti dei propri dipendenti.
Il significato dell'autonomia amministrativa, finanziaria e contabile
(da taluni definita autonomia contabile tout court) è evidente se
si pensa alla vitale importanza del fatto che ciascuna Camera determini
autonomamente il proprio fabbisogno, che le viene somministrato
dallo Stato, e lo amministri senza essere sottoposta ad alcun
controllo o ingerenza da parte di organi esterni n.
L'autonomia amministrativo-contabile trova espressione in diverse
norme del Regolamento della Camera. Così l'articolo 12, comma 3,
stabilisce che l'Ufficio di Presidenza emana le norme relative all'am-
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