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e - Camera dei Deputati

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Antonio Casti<br />

Considerazioni in tema di parere parlamentare su atti del Governo<br />

1 - Il parere parlamentare su atti del Governo quale espressione della funzione<br />

di controllo del Parlamento; 2 - In particolare: i pareri sui programmi di acquisizione<br />

di sistemi d'arma; 3 - Il procedimento parlamentare: a) fase preparatoria,<br />

b) fase istruttoria, c) fase decisoria; 4 - Il parere: principali problematiche;<br />

5 - Tendenze e prospettive.<br />

1 - Il parere parlamentare su atti del Governo quale espressione della<br />

funzione di controllo del Parlamento<br />

L'espressione di pareri su atti del Governo rappresenta certamente<br />

una delle principali manifestazioni della funzione di controllo del<br />

Parlamento nei confronti dell'esecutivo. Una funzione che costituisce,<br />

per un verso, il corollario necessario ed imprescindibile del principio<br />

della separazione <strong>dei</strong> poteri e, per l'altro verso, vanta una significativa<br />

primogenitura nei confronti delle altre funzioni imputate al<br />

potere legislativo, poiché è sul controllo esplicato sulla legge di bilancio<br />

predisposta dal Governo che si fonda storicamente il rapporto<br />

fiduciario tra i due organi, origine ed essenza del parlamentarismo.<br />

Inoltre, quale che sia il concreto confronto dialettico tra legislativo<br />

ed esecutivo, la funzione di controllo resta un fondamentale presidio<br />

del Parlamento, uno degli indicatori più attendibili della funzionalità<br />

del sistema. Ciò è vero, infatti, sia nel caso in cui il concreto assetto<br />

<strong>dei</strong> rapporti tra i due poteri all'interno del sistema politico spinga<br />

verso un modello di Parlamento «decisionale», in cui sono prevalenti<br />

gli strumenti di controllo-direzione, volti a influenzare o condizionare<br />

le scelte del Governo, corollari necessari dell'attività di codeterminazione<br />

dell'indirizzo politico, sia nel caso di Parlamento «ratificatorio»,<br />

al quale sono invece più propri istituti di controllo-verifica,<br />

di indole preminentemente sanzionatoria nei confronti dell'operato<br />

dell'esecutivo.<br />

Su questa basilare dicotomia trovano fondamento i controlli, rispettivamente<br />

preventivi e successivi, presenti nel sistema, <strong>dei</strong> quali

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