e - Camera dei Deputati

Molteplici soggetti della legislazione fiscale 331
zione di un regolamento interno per l'uso del sistema. Il ministro,
nell'esprimere il suo consenso, procede alle designazioni di sua competenza
(rappresentanti di Ministero e SOGEI) il 16 gennaio 1989,
così come 1'8 febbraio il Presidente del Senato, che esplicita il concetto
di alta vigilanza degli uffici di presidenza delle commissioni
competenti, e il 14 febbraio il Presidente della Camera.
Il gruppo di lavoro si riunisce il 7 novembre 1989, e dalla riunione,
se da una parte emerge nel merito la necessità di chiarire portata,
obiettivi e limiti del collegamento, si ricava dall'altra un insegnamento
e una conferma circa la difficoltà di far proficuamente funzionare
un organismo che dovrebbe essere operativo pur consistendo di una
ventina fra senatori e deputati e di una ventina fra funzionari di
Senato, Camera, Ministero e SOGEI. Il gruppo di lavoro non è
stato più riunito e parrebbe essersi da allora affievolito l'interesse
politico alla realizzazione effettiva del collegamento, pur essendo nel
frattempo rimasta sostanzialmente invariata la quantità, la qualità e
la tempestività dei dati posti periodicamente dal Ministero delle finanze
a disposizione del Parlamento. Alla realizzazione occorrerà comunqueprovvedere,
valide rimanendo tutte le motivazioni, anche
di ordine istituzionale, che a suo favore sono state addotte, e l'opportunità
che a una progressiva perdita di soggettività legislativa primaria
da parte delle commissioni permanenti faccia riscontro un recupero
e una forte riqualificazione della funzione di controllo, insieme
al perseguimento delle condizioni per dotare l'organo legislativo della
migliore base di conoscenze.
Quanto ai collegamenti in generale con il sistema informativo dell'anagrafe
tributaria, detto che già il richiamato decreto-legge n. 8
del 1976 prevedeva all'articolo 2, terzo comma, la possibile autorizzazione
mediante decreto presidenziale del collegamento con sistemi
informativi di altre amministrazioni statali, «per esigenze di (...) ampliamento
delle fonti di acquisizione dei dati e delle notizie utili
all'anagrafe tributaria», rimane da segnalare quanto recentemente
previsto dalla legge 29 dicembre 1990, n. 407, collegata alla legge
finanziaria per il 1991. Con l'articolo 4 di questa legge, introdotto
da un emendamento presentato alla Camera e non sostanzialmente
modificato dal Senato, si delega il Governo a disciplinare le «modalità
di accesso delle amministrazioni pubbliche al sistema informativo
dell'anagrafe tributaria»: qui si pensa però a un flusso opposto a
quello finora concepito, nel senso che il collegamento non dovrà tan-