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Il ruolo del consigliere parlamentare 79
razione fra direzione politica e gestione amministrativa. Si è seguita
questa strada maestra nella radicata convinzione che essa è garanzia
di trasparenza e di efficienza. Non si dimentichi, infatti, che solo
così sarà possibile mantenere divisi ruoli e compiti che restano distinti
e procedere quindi ad una chiara e netta individuazione delle
responsabilità di ciascuno». Quasi a sottolineare il peso attribuito
a tale linea di indirizzo, il questore Sangalli proseguiva rilevando
che «questo del resto è il segnale 'forte" della più moderna cultura
politica. E da questa linea il Collegio dei questori non intende deflettere.
La nuova configurazione della struttura dell'Amministrazione, che
sarà completa con il quadro della unità operative, è stata modellata
in sintonia con questi principi, ai quali del resto stanno adeguandosi
le norme regolamentari che disciplinano la quotidianità della vita
amministrativa» (4).
D'altronde la questione era già emersa con plastica chiarezza nella
prima Relazione sullo stato dell'Amministrazione presentata dal Segretario
generale il 7 novembre 1989 a seguito dell'insediamento del
nuovo assetto di vertice dell'Amministrazione (e della già ricordata
discussione in sede di Ufficio di Presidenza) (6). Basti ricordare il
passaggio in cui viene rilevato che «si è chiesta una più precisa definizione
dei compiti e delle responsabilità propri degli organi di governo
politico da un lato e della struttura amministrativa dall'altro,
prevalentemente di indirizzo e di controllo le prime, essenzialmente
gestionali, in ambiti definiti di autonomia, le seconde, anche se è
indubbio che l'Amministrazione dovrà contribuire alla stessa funzione
di indirizzo con una propria attività di studio, di progettazione
e di proposta». La conseguenza immediata che nel medesimo documento
se ne traeva veniva espressa in termini molto netti e precisi:
«Ne deriva la necessità di una incisiva riforma del regolamento di
amministrazione e di contabilità e quindi, in definitiva, della stessa
forma di governo interno dell'Amministrazone nel suo complesso».
Si tratta di un punto su cui si avrà occasione di tornare successivamente,
per il rilievo significativo che assume ai fini delle nostre considerazioni.
Un altro elemento connesso alla problematica in esame che assume
grande rilievo nella citata relazione è quello del rafforzamento
«dell'intero apparato burocratico». Nel presentare e motivare i lineamenti
del nuovo assetto dell'amministrazione a seguito dell'ultima
riforma, si sottolinea infatti che l'istituzione della nuova figura di