e - Camera dei Deputati

104 Nazzareno Pietroni
In ultimo, i pareri tra le commissioni, e in particolare quelli rinforzati,
per la loro capacità di introdurre elementi di codecisione
legislativa e per la loro tendenza a prospettive specifiche di settore,
possono coadiuvare o indebolire la coerenza ordinamentale del testo
in relazione alla prospettiva che acquisiscono e al rapporto con gli
interessi sottostanti.
Oltre che dalle fasi procedurali bisogna poi tener conto del contesto
politico reale: laddove un testo è oggetto di forti tensioni politiche,
ovvero su di esso la maggioranza fa blocco per scelta politica,
lo spazio per le questioni ordinamentali ovviamente si riduce moltissimo
a favore della strumentalità tutta politica della norma e a causa
delle difficoltà di mediazione.
In questo quadro sinteticamente richiamato emergono questioni
problematiche ma sopratutto, a parere di chi scrive, emerge un forte
dato istituzionale: l'assenza di un centro di coordinamento tecnico
e politico del processo di produzione normativa a fini di dra/ting
(non compensata della presenza presso i due rami del Parlamento
di uffici aventi competenze di drafting meramente documentali: uffici
per loro natura privi di legittimazione politica e quindi destinati
a un ruolo essenzialmente formale).
A ciò va aggiunta l'esigenza che le valutazioni di drafting abbraccino
ambiti sempre più ampi, superando il mero riferimento normativo
formale a favore di una prospettiva effettivamente ordinamentale.
In verità vi è la necessità di garantire, proprio attraverso la redazione
normativa, la correttezza dell'impianto logico-giuridico della legge,
inserendo nel processo elaborativo valutazioni sia logiche (attinenti
alla costruzione concettuale e sistematica della legge) che giuridiche
(attente non solo alla terminologia e ai riferimenti normativi, ma
anche a molte questioni connesse quali la successione delle norme
nel tempo, i riferimenti giurisprudenziali e comunitari, le possibili
lacune o antinomie, l'univocità interpretativa e quant'altro), avendo
presenti, ove necessario, i riferimenti alla realtà materiale e umana
interessata dalla normativa.
In sede parlamentare si ripropone poi, e con maggiore forza, la
questione della trasformazione normativa della volontà politica, già
in precedenza considerata, e che è e deve essere anch'essa un aspetto
del tema dra/ting. Proprio nell'organo rappresentativo dotato di potere
normativo, al fine di evitare lacune, distorsioni o inquinamenti
con effetti perversi sul quadro istituzionale, si fa pressante la necessi-