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L'AMBIENTE - Comune di Livorno

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Il raggiungimento del macrobiettivo si attua secondo tre principali linee d’intervento:<br />

1. gestire, migliorare ed aggiornare il quadro conoscitivo relativo ai livelli <strong>di</strong> qualità<br />

dell’aria ed alle sorgenti <strong>di</strong> emissione<br />

2. realizzare un Piano d’Azione per la riduzione delle emissioni inquinanti<br />

3. verificare l’efficacia delle misure e degli interventi e se necessario apportare le<br />

mo<strong>di</strong>fiche correttive opportune.<br />

Il <strong>Comune</strong> ha, da tempo, attivato le tre linee principali d’intervento, come sarà descritto<br />

nell’obiettivo settoriale: “Aria”.<br />

Anche in questo caso l’azione, pur già avviata ed attuata, deve contare su una maggiore<br />

integrazione con settori interni all’Ente (in particolare Mobilità Urbana e Lavori e<br />

Manutenzioni), a livello <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo e programmazione.<br />

5.3.2 Ridurre la percentuale <strong>di</strong> popolazione esposta all’inquinamento acustico,<br />

all’inquinamento elettromagnetico e alle ra<strong>di</strong>azioni ionizzanti<br />

L’inquinamento acustico contribuisce a <strong>di</strong>minuire la qualità della vita dei citta<strong>di</strong>ni,<br />

arrecando <strong>di</strong>sturbo alle normali attività umane e al sonno, soprattutto nelle aree urbane,<br />

all’interno delle quali è il traffico a rappresentare una fonte rilevante <strong>di</strong> rumore.<br />

Obiettivo prioritario deve essere quello <strong>di</strong> minimizzare la percentuale della popolazione<br />

esposta a livelli d’inquinamento acustico non sostenibili.<br />

Con il termine <strong>di</strong> inquinamento elettromagnetico si fa riferimento all’immissione<br />

nell’ambiente <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>azioni non ionizzanti prodotte da più sorgenti, in particolare gli<br />

impianti per la <strong>di</strong>ffusione ra<strong>di</strong>ofonica e televisiva, gli impianti per la telefonia cellulare e gli<br />

elettrodotti.Obiettivo prioritario è quello <strong>di</strong> ridurre la popolazione esposta alle ra<strong>di</strong>azioni<br />

non ionizzanti, nel rispetto dei limiti normativi.Per quanto riguarda le ra<strong>di</strong>azioni ionizzanti<br />

una sorgente rilevante può essere rappresentata dal radon, gas <strong>di</strong> origine naturale emesso<br />

dal terreno e da alcuni materiali da costruzione; per tale elemento è stato recentemente<br />

messo appunto ed attivato un programma <strong>di</strong> controlli da parte <strong>di</strong> ARPAT.<br />

5.3.3 Ridurre il grado <strong>di</strong> rischio <strong>di</strong> acca<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> incidente rilevante nel settore<br />

industriale<br />

Il rischio industriale rappresenta una problematica <strong>di</strong> rilievo in considerazione delle<br />

possibili conseguenze sia per la salute che per il territorio e l’ambiente derivanti dal

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