L'AMBIENTE - Comune di Livorno
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iassuma in maniera esaustiva tutti i principali dati geotecnici delle formazioni,<br />
specialmente quelle granulari del plane <strong>di</strong> <strong>Livorno</strong>.<br />
Da queste carte sarà possibile passare alla pre<strong>di</strong>sposizione della Carta <strong>di</strong> Pericolosità<br />
geomorfologica, partendo anche dalle 16 tavole in scala 1:5.000 già depositate (1996), ma<br />
con classi <strong>di</strong> pericolosità <strong>di</strong>verse, secondo quanto definito dal Regolamento Regionale<br />
26/2007. Qui dovrà in particolare essere azzonato il territorio con particolare attenzione<br />
riguardo alle classi <strong>di</strong> pericolosità Molto Elevata 4 (ine<strong>di</strong>ficabile) ed Elevata 3 (e<strong>di</strong>ficabili<br />
con con<strong>di</strong>zionamenti strutturali).<br />
Questione altrettanto importante sarà quella <strong>di</strong> portare a sintesi la Carta <strong>di</strong> Pericolosità<br />
sismica che dovrà allinearsi con tutti i dati già a <strong>di</strong>sposizione, ma probabilmente<br />
necessiterà <strong>di</strong> campagne <strong>di</strong> rilevamento opportunamente de<strong>di</strong>cate e <strong>di</strong> incroci con la Carta<br />
<strong>di</strong> risposta omogenea dell’evento sismico (1996). Per completare il quadro della<br />
pianificazione geologico-tecnica non dobbiamo <strong>di</strong>menticare che dovranno essere<br />
aggiornate la Carta geologica, e la Carta dei Dati <strong>di</strong> Base.<br />
Obiettivo 3: Definire gli standard <strong>di</strong> qualità della risorsa idrica sotterranea e la<br />
vulnerabilità intrinseca degli acquiferi<br />
Per tutti i risvolti che ci possono essere con gli stati <strong>di</strong> potenziale contaminazione presenti<br />
nel nostro territorio dovrà essere rivolta una particolare attenzione alla pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong><br />
tre nuove carte: la Carta dei punti d’acqua, la Carta idrogeologica e la Carta della<br />
vulnerabilità degli acquiferi che risultano ormai in<strong>di</strong>spensabili per una valutazione completa<br />
<strong>di</strong> un territorio.<br />
L’uso e la regolamentazione dell’acqua definita recentemente “Oro bianco” risulta <strong>di</strong><br />
grande importanza per questa e per le generazioni future. Anche se il nostro territorio non<br />
ha una grande potenzialità <strong>di</strong> reservoir acquiferi per l’uso della risorsa per scopi potabili, si<br />
rileva che con una maggiore conoscenza degli stati <strong>di</strong> vulnerabilità potranno essere<br />
intraprese azioni correttive per la gestione della comune e pubblica risorsa sotterranea.<br />
Obiettivo 4: Migliorare la gestione delle trasformazioni territoriali attese sia a<br />
livello urbanistico sia a livello e<strong>di</strong>lizio<br />
La questione riveste una certa importanza per il fatto che gli strumenti geologico-tecnici a<br />
supporto del Piano Strutturale dovranno non soltanto supportare le eventuali