L'AMBIENTE - Comune di Livorno
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Secondo Interventi viabilità turistica e £ 3.000<br />
commerciale in ambito portuale<br />
Secondo Risanamento Fossi me<strong>di</strong>cei: £ 2.000<br />
collettamento e regolarizzazione<br />
Totale £. 7.800<br />
• La procedura <strong>di</strong> approvazione del Piano è stata stabilita durante la riunione del<br />
Comitato <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento del 22.9.1999; dopo un lungo iter (approvazione da parte<br />
del Comitato, trasmissione del Piano alla Regione, presa d’atto, con delibera, e<br />
trasmissione da parte della Regione al Ministero dell’Ambiente, pubblicazione nel mese<br />
<strong>di</strong> Giugno 2000) è stato approvato dal Ministero dell’Ambiente nel 2001.<br />
Alla data attuale dobbiamo purtroppo evidenziare che il Ministero nel trasferire le<br />
competenze alla Regione non ha trasferito le risorse economiche ed il recente bando POR<br />
Toscana 2007-2013 (stu<strong>di</strong> e sistemi finalizzati alla riduzione e/o alla mitigazione degli<br />
effetti prodotti da incidente industriale rilevante) ha trasferito risorse minime (circa<br />
200.000 euro) alla città.<br />
Nel nostro territorio sono presenti ben 9 stabilimenti classificati ad elevato rischio <strong>di</strong><br />
incidente rilevante: ENI S.p.a.; ENI GPL S.p.a.;Ched<strong>di</strong>te; DOW Italia; Costiero Gas <strong>Livorno</strong>;<br />
DOC <strong>Livorno</strong>; NOVAOL; Costiero d’Alesio e Depositi Costieri del Tirreno<br />
Una delle competenze più importanti che l’Amministrazione comunale ha su questa<br />
delicata materia è l’informazione alla popolazione ed è per questo che, in sinergia con<br />
l’Ufficio <strong>di</strong> Protezione Civile, l’Ufficio Ambiente ha varato il Programma “Rischio Zero”<br />
pre<strong>di</strong>sponendo e <strong>di</strong>stribuendo in prima fase:<br />
<br />
<br />
n. 4.000 depliant con le in<strong>di</strong>cazioni comportamentali sulla sicurezza in caso <strong>di</strong><br />
incidente industriale;<br />
n. 4.000 opuscoli informativi con alcuni elementi generali: informazioni base sulla<br />
ubicazione, natura e lavorazioni degli stabilimenti industriali, informazioni base sui<br />
comportamenti da assumere in caso <strong>di</strong> incidente.<br />
Questa fase informativa è stata portata avanti anche con l’ausilio del mondo del<br />
volontariato e con il supporto delle varie Circoscrizioni . Naturalmente questo primo livello<br />
<strong>di</strong> informazione è contenuto nelle aree industriali e nelle zone contermini e cerca <strong>di</strong> dare<br />
notizia semplici e <strong>di</strong> base sui comportamenti elementari da assumere in caso <strong>di</strong> evento<br />
incidentale.Il materiale è stato trasmesso alle industrie in numero sufficiente per la