L'AMBIENTE - Comune di Livorno
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Sono inoltre <strong>di</strong>sponibili nel sito “Toscana in cifre” tabelle statistiche <strong>di</strong> sintesi sui principali<br />
temi <strong>di</strong> interesse dell’Amministrazione regionale e della società toscana e le pubblicazioni<br />
della collana “Informazioni Statistiche”.<br />
Cruscotto <strong>di</strong> Governo per il sistema <strong>di</strong>rezionale delle politiche ambientali - A<br />
partire dalla elaborazione del rapporto Segnali Ambientali 2001, si è avviata la<br />
realizzazione <strong>di</strong> una base dati informativa sintetica contenente gli in<strong>di</strong>catori ed i dati<br />
estratti dal SIRA (Sistema Informativo Regionale dell’Ambiente), dal SIT (Sistema<br />
Informativo Territoriale) o da altre fonte informative che, <strong>di</strong>saggregate per <strong>Comune</strong> e con<br />
serie storiche significative, costituiscono uno strumento <strong>di</strong> <strong>di</strong>retto supporto alla<br />
programmazione.<br />
Il Progetto condotto dal Settore Sistema Informativo Regionale e realizzato in<br />
cooperazione con il Settore Controllo Strategico e <strong>di</strong> Gestione, il Settore Statistica e<br />
l’ARPAT-SIRA si inquadra nell’ambito delle iniziative del sistema informativo regionale<br />
aventi come obiettivi la valorizzazione delle informazioni <strong>di</strong>sponibili e la costruzione <strong>di</strong><br />
sistemi informativi <strong>di</strong>rezionali.<br />
Per il sistema <strong>di</strong>rezionale delle politiche ambientali, il progetto ha portato alla definizione <strong>di</strong><br />
cinque cruscotti <strong>di</strong> governo:<br />
1. Rifiuti - urbani e speciali<br />
2. Gestione qualità dell’aria<br />
3. Tutela delle acque costiere<br />
4. Clima e cambiamenti climatici<br />
5. Acque interne.<br />
Il contenuto <strong>di</strong> ogni cruscotto è organizzato in “Sezioni” e “Sottosezioni”. Scelta la sezione<br />
<strong>di</strong> interesse, si procede alla scelta della sotto-sezione su cui si vogliono ottenere<br />
informazioni e quin<strong>di</strong> alla selezione dell’in<strong>di</strong>catore (o degli in<strong>di</strong>catori) che sintetizza i dati<br />
relativi al problema oggetto <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o. Per ogni cruscotto è <strong>di</strong>sponibile una descrizione<br />
sintetica degli in<strong>di</strong>catori che si possono visualizzare.<br />
Ogni “Sezione” è strutturata secondo il modello DPSIR: Driving forces (Determinanti),<br />
Pressures (Pressioni), State (Stato), Impacts (Impatti-Risposte), Responses).<br />
Il modello DPSIR “evidenzia l’esistenza, ‘a monte’, <strong>di</strong> forze motrici, o fattori <strong>di</strong> pressione, o<br />
determinanti,consistenti nelle attività e processi antropici che danno origine alle pressioni<br />
sull’ambiente naturale; queste ultime rappresentano le sollecitazioni <strong>di</strong>rette del sistema