L'AMBIENTE - Comune di Livorno
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<strong>di</strong>vulgazione al personale ed ai lavoratori e ne è stata data massima <strong>di</strong>ffusione anche<br />
me<strong>di</strong>ante specifici incontri con l’Associazione fra gli Industriali <strong>di</strong> <strong>Livorno</strong> e la CNA..<br />
Inoltre l’Amministrazione comunale è chiamata a rilasciare pareri per le cosiddette attività<br />
insalubri che negli ultimi cinque anni sono stati 28.L’obiettivo su questa tematica è duplice:<br />
da una parte estendere il programma <strong>di</strong> informazione alla citta<strong>di</strong>nanza, dall’altra <strong>di</strong><br />
chiudere la partita dei Piani <strong>di</strong> emergenza <strong>di</strong> rilevanza esterna che gli stabilimenti ad<br />
elevato rischio <strong>di</strong> incidente rilevante, hanno obbligo <strong>di</strong> presentare. Nel corso del 2008, il<br />
<strong>Comune</strong> ha inoltrato istanza per l’accesso ai finanziamenti <strong>di</strong> interventi coerenti al Piano <strong>di</strong><br />
Risanamento dell’area critica <strong>di</strong> <strong>Livorno</strong>.<br />
5. OBIETTIVI<br />
I recenti mutamenti istituzionali e l’evoluzione del pensiero politico europeo spingono<br />
verso la devoluzione <strong>di</strong> funzioni dello Stato e delle Regioni a livelli più vicini ai citta<strong>di</strong>ni,<br />
secondo l’idea-guida rappresentata dal principio della sussi<strong>di</strong>arietà. Questo processo,<br />
accompagnato dalla forte esigenza <strong>di</strong> semplificazione amministrativa, conduce alla<br />
necessità <strong>di</strong> attuare una ra<strong>di</strong>cale trasformazione della struttura comunale. Il <strong>Comune</strong>,<br />
proprio per la sua natura <strong>di</strong> ente territoriale più vicino al citta<strong>di</strong>no, può e deve svolgere un<br />
ruolo fondamentale nella con<strong>di</strong>visione <strong>di</strong> obiettivi <strong>di</strong> sostenibilità ambientale.<br />
L’ampia estensione <strong>di</strong> competenze e, soprattutto, il nuovo approccio alle politiche<br />
ambientali che ben emerge dal Piano Regionale <strong>di</strong> Azione Ambientale (PRAA 2007-2010),<br />
in<strong>di</strong>cano la necessità <strong>di</strong> una forte integrazione dell’Ambiente nella politica generale<br />
dell’Ente. Tale necessità <strong>di</strong> integrazione risulta sempre fondamentale, sia che si tratti <strong>di</strong><br />
operare in termini <strong>di</strong> piani settoriali (energia, aria inquinamento acustico, rifiuti, ecc.) sia<br />
per l’attuazione <strong>di</strong> azioni <strong>di</strong>rette, caratterizzate da trasversalità (incentivi all’ecoefficienza,<br />
quadri conoscitivi, comunicazione, informazione, educazione ambientale, ecc.).<br />
L’efficacia delle politiche ambientali, che per loro natura sono un elemento complesso,<br />
richiede un sistema <strong>di</strong> azioni da parte del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> tipo intersettoriale per rafforzare le<br />
sinergie e le complementarietà e per attenuare le contrad<strong>di</strong>zioni e le incoerenze dei singoli<br />
interventi.<br />
Il perseguimento <strong>di</strong> un obiettivo complesso richiede, per evitare sprechi ed incoerenze, un<br />
governo integrato delle risorse e degli strumenti operativi e, cosa ancora più importante,<br />
una visione unitaria dell’approccio e della filosofia <strong>di</strong> azione.