L'AMBIENTE - Comune di Livorno
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Il lavoro <strong>di</strong> censimento dei siti ripristinabili ad uno stato <strong>di</strong> estremo dettaglio e le necessità<br />
in<strong>di</strong>viduate permettono una manovra ampia che è possibile tratteggiare per punti:<br />
1. Completamento del ripristino ambientale del Poggio Corbolone; ad oggi è in fase <strong>di</strong><br />
conclusione la parte del Tiro a Volo (lato); è possibile programmare il ripristino<br />
ambientale della parte Tiro a Volo (retro) che comporterà l’allocamento <strong>di</strong> circa<br />
300.000 mc. <strong>di</strong> terreni provenienti da scavi e certificati come tali; ciò potrebbe<br />
portare ad una riqualificazione definitiva dell’impianto sportivo del Tiro a Volo che<br />
potrebbe rientrare nel circuito su scala nazionale;<br />
2. Considerato che la Cava del Monte la Poggia è l’unica attiva nel nostro territorio e<br />
che allo stato attuale si registra una drastica <strong>di</strong>minuzione dei filoni produttivi con<br />
forte mancanza <strong>di</strong> terreni per restituire naturalità allo stato dei luoghi, si ritiene<br />
possibile pensare alla realizzazione <strong>di</strong> un sito per il deposito <strong>di</strong> rifiuti non pericolosi<br />
per cubaggio intorno ai 550.000 mc. che fronte <strong>di</strong> impatti ambientali assenti<br />
permetterebbe:<br />
- risoluzione importante alla problematica per lo smaltimento dei terreni<br />
provenienti da siti <strong>di</strong> bonifica(attualmente esiste solo Scapigliato a livello<br />
provinciale);<br />
- ripristino ambientale totale e garantito per la possibilità <strong>di</strong> allocare terre e<br />
quin<strong>di</strong> plasmare le forme definitive del sito.<br />
Si ricorda che la Cava del Monte La Poggia oggi risulta al <strong>di</strong> fuori <strong>di</strong> strutture e/o<br />
inse<strong>di</strong>amenti abitativi sensibili e che il piazzale risulta invisibile da ogni punto della<br />
città e che è presente un importante nodo infrastrutturale che non ha mai creato<br />
problemi ambientali. Allo stato attuale siamo in procinto che la Provincia <strong>di</strong> <strong>Livorno</strong><br />
rilasci l’Autorizzazione Integrata Ambientale.<br />
3. Ripristino ambientale del sito <strong>di</strong> Monte Burrone che è già stato sottoposto ad<br />
esclusione <strong>di</strong> VIA e che dopo un primo intervento <strong>di</strong> messa in sicurezza dei fronti<br />
potrebbe costituire un buon sito per allocare circa 100.000 mc. <strong>di</strong> terra provenienti<br />
da scavi e quin<strong>di</strong> poter restituire agli usi consentiti dal PRG per il tempo libero;<br />
4. Ripristino ambientale dell’ex sito estrattivo delle Palazzine con la possibilità <strong>di</strong><br />
allocare terreni provenienti da scavi e<strong>di</strong>li per circa 100-120.000 mc. in un sito<br />
assolutamente posto al <strong>di</strong> fuori da inse<strong>di</strong>amenti abitativi.<br />
5. Ripristino ambientale della ex cava Cementir (allo stato attuale è sospesa<br />
un’autorizzazione provinciale) ed un ripensamento dell’area in chiave urbanistica