Biffi, Network di imprese a Malpensa.pdf - OsserVa
Biffi, Network di imprese a Malpensa.pdf - OsserVa
Biffi, Network di imprese a Malpensa.pdf - OsserVa
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Il network inter-organizzativo <strong>di</strong> <strong>imprese</strong> ed istituzioni del se<strong>di</strong>me aeroportuale della <strong>Malpensa</strong><br />
collaborazione reciproca. Eppure, i pochi casi <strong>di</strong> reti davvero ben organizzate all’interno del sistema<br />
<strong>Malpensa</strong> <strong>di</strong>mostrano che quando nella filiera le competenze sono <strong>di</strong>ffuse in modo omogeneo e<br />
quando le collaborazioni si consolidano fondandosi sulla qualità delle relazioni, allora anche la<br />
qualità dell’output finale e la performance dei singoli no<strong>di</strong> ne guadagna significativamente.<br />
Tabella 1 - Principali evidenze emerse dall’indagine quantitativa.<br />
Handling/operations Facilities/servizi Trasversali rispetto alla tipologia<br />
<strong>di</strong> fi liera<br />
-<br />
-<br />
-<br />
-<br />
-<br />
Orientamento labour-based;<br />
Performance economiche<br />
me<strong>di</strong>ocri ma abbastanza<br />
stabilizzate (poche situazioni <strong>di</strong><br />
vera emergenza, così come rari<br />
casi <strong>di</strong> performance eccellenti);<br />
Competenze e professionalità<br />
da affi nare a livello <strong>di</strong> intera<br />
fi liera;<br />
Ritar<strong>di</strong> nei pagamenti;<br />
Filiere troppo lunghe e<br />
complesse;<br />
-<br />
-<br />
-<br />
Orientamento knowledge-based; -<br />
Presenza <strong>di</strong> “isole <strong>di</strong> eccellenza”<br />
in un contesto <strong>di</strong>ffi cile;<br />
Ritar<strong>di</strong> nei tempi <strong>di</strong> adempimento<br />
degli impegni presi.<br />
-<br />
-<br />
-<br />
Performance me<strong>di</strong>amente non<br />
buone nell’ultimo triennio, ma<br />
in presenza <strong>di</strong> un quadro meno<br />
negativo <strong>di</strong> quanto ci si potesse<br />
aspettare e <strong>di</strong> interessanti<br />
opportunità <strong>di</strong> business;<br />
Filiere abbastanza mature e<br />
poco propense al cambiamento;<br />
Scarsa pre<strong>di</strong>sposizione alla<br />
collaborazione;<br />
<strong>di</strong>spersione <strong>di</strong> energie e risorse<br />
che le singole aziende fanno<br />
fatica a notare e dominare in<br />
- Livelli <strong>di</strong> qualità “<strong>di</strong> rete”<br />
relativamente più basso rispetto<br />
al caso “facilities/servizi”.<br />
quanto fuori dal proprio ambito<br />
<strong>di</strong> governo.<br />
Riprendendo le due ipotesi <strong>di</strong> fondo, si può senza dubbio affermare che l’organizzazione della filiera<br />
“conta” davvero all’interno del se<strong>di</strong>me <strong>Malpensa</strong>, ed in modo piuttosto pronunciato. Nonostante<br />
tutte le cautele che derivano da un campione non particolarmente ampio, troppi dati convergono<br />
in questa <strong>di</strong>rezione, così che questa considerazione appare sufficientemente sostenibile. In<br />
particolare, l’organizzazione della filiera impatta significativamente specie sui livelli <strong>di</strong> qualità nella<br />
filiera “handling/operations”, nonché in generale sulla performance dei singoli no<strong>di</strong> della rete e sui<br />
costi <strong>di</strong> produzione a livello <strong>di</strong> intera “supply-chain”.<br />
Anche la seconda ipotesi <strong>di</strong> ricerca appare sostanzialmente confermata: filiere troppo lunghe e<br />
complesse appaiono meno performanti in quanto a qualità, rispetto dei tempi e, soprattutto, costi<br />
<strong>di</strong> produzione a livello <strong>di</strong> intera rete. Questa considerazione va completata con due riflessioni:<br />
▪<br />
▪<br />
ciò appare vero specie nella filiera handling/operations;<br />
non si registra un’analoga correlazione a livello <strong>di</strong> relazione opposta (risultati migliori per<br />
le filiere apparentemente “troppo corte”); quin<strong>di</strong> il messaggio non è necessariamente<br />
“network ristretti=risultati migliori”, piuttosto, appare necessario capire meglio il senso<br />
dell’in<strong>di</strong>viduazione eventuale <strong>di</strong> una “lunghezza ottimale” (filiere nè troppo lunghe, nè troppo<br />
corte). Troppe, infatti, le variabili in gioco per capire l’effetto sui costi e sull’efficacia <strong>di</strong> una<br />
situazione a livelli molteplici <strong>di</strong> transazione (filiera lunga), da comparare con una casistica<br />
<strong>di</strong> più elevato grado <strong>di</strong> internalizzazione delle attività (filiera corta). Inoltre, il dato andrebbe<br />
valutato in funzione del tipo <strong>di</strong> percezione che il rispondente ha rispetto a <strong>di</strong>fferenti forme<br />
organizzative del lavoro.<br />
120<br />
Camera <strong>di</strong> Commercio <strong>di</strong> Varese