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Biffi, Network di imprese a Malpensa.pdf - OsserVa

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Camera <strong>di</strong> Commercio <strong>di</strong> Varese<br />

125<br />

STUDI E RICERCHE<br />

network geografico a due livelli: il primo, è quello territoriale appena <strong>di</strong>battuto. Il secondo, potrebbe<br />

essere rappresentato da un vero e proprio network collaborativo “fra” <strong>di</strong>versi aeroporti, così come<br />

esistono alleanze fra compagnie aeree. Già oggi si intravedono segnali <strong>di</strong> questo tipo nel contesto<br />

europeo. Si pensi a Barcellona, inserita in una rete molto integrata <strong>di</strong> aeroporti spagnoli e non<br />

solo. Oppure al sistema evoluto multi-hub <strong>di</strong> Lufthansa, che già abbraccia Francoforte e Monaco<br />

ma vuole ampliarsi, auspicabilmente comprendendo anche la stessa <strong>Malpensa</strong>. Il punto è che,<br />

oggi, si tratta <strong>di</strong> reti integrate con una governance piramidale che vede al vertice rispettivamente<br />

il governo spagnolo e Lufthansa. Forse, in futuro, si potrebbe assistere ad aeroporti in<strong>di</strong>pendenti<br />

che operano in una logica <strong>di</strong> mercato e che creano alleanze forti “a network” nel senso stretto<br />

del termine, fra agenti dotati <strong>di</strong> una me<strong>di</strong>o-alta in<strong>di</strong>pendenza che con<strong>di</strong>vidono obiettivi comuni, o<br />

che vogliono offrire servizi innovativi a vettori, passeggeri, gran<strong>di</strong> <strong>imprese</strong>. È bene che <strong>Malpensa</strong><br />

non escluda questa possibilità, in quanto ha le carte in regola per seguire una strategia <strong>di</strong> questo<br />

tipo.<br />

Le esperienze internazionali <strong>di</strong> hubbing, anche solo <strong>di</strong> secondo livello, mostrano come l’impatto<br />

economico può essere qualitativamente e quantitativamente rilevante. Nel caso della problematica<br />

occupazionale ciò si esplica in un aumento quantitativo delle possibilità <strong>di</strong> impiego, ma anche e<br />

soprattutto in un maggiore bisogno e, spesso, una maggiore capacità <strong>di</strong> sviluppo ed attrazione<br />

<strong>di</strong> profili professionali elevati. Il mercato del lavoro si trasformerebbe per effetto della necessaria<br />

mo<strong>di</strong>ficazione delle logiche formative locali e per la contaminazione derivante da contatti con<br />

competenze <strong>di</strong>fferenti.<br />

Da ultimo, e nell’ottica <strong>di</strong> fornire uno scenario il più completo possibile, le attività cargo, sia<br />

per l’evoluzione del sistema dei trasporti e logistico locale avente come fonte scelte europee e<br />

nazionali, sia per il peso che già rappresentano nel business del se<strong>di</strong>me (e nel panorama italiano<br />

in genere), costituiscono una ulteriore linea <strong>di</strong> riflessione come opportunità da cogliere. Pur con<br />

tutte le problematiche legate ai collegamenti intermodali e a quelle ambientali, congelare o ridurre<br />

l’importanza <strong>di</strong> queste attività andrebbe in controtendenza rispetto a quanto avviene nei casi<br />

europei <strong>di</strong> eccellenza.

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