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Conclusioni<br />
Il presente lavoro <strong>di</strong> <strong>tesi</strong> nasce dall’esigenza <strong>di</strong> riuscire ad ottenere<br />
architetture <strong>di</strong> reti <strong>di</strong> sensori senza cavo con particolari esigenze <strong>di</strong><br />
affidabilità nella consegna delle misurazioni e minimizzazione del consumo<br />
energetico dei stessi sensori. Essendo i due requisiti in contrasto tra loro è<br />
necessario valutare se può essere in<strong>di</strong>viduata per via sperimentale una<br />
soluzione <strong>di</strong> compromesso (trade- off).<br />
Dopo uno stu<strong>di</strong>o attento della letteratura in merito ai protocolli <strong>di</strong><br />
clusterizzazione e <strong>di</strong> consegna affidabile delle misurazioni, si è proposto un<br />
nuovo modo <strong>di</strong> intendere il ruolo <strong>di</strong> leader del cluster, non più delegato a<br />
gateway tra i no<strong>di</strong> sensori del cluster e il nodo sink, bensì come l’unica<br />
entità incaricata dell’azione <strong>di</strong> monitoraggio della grandezza fisica relativa<br />
all’evento che si vuole analizzare. Attraverso poi delle strategie <strong>di</strong> leader<br />
election perio<strong>di</strong>co all’interno <strong>di</strong> ogni cluster è stato possibile implementare<br />
load balancing al fine <strong>di</strong> ottenere un consumo energetico uniforme e<br />
garantire quin<strong>di</strong> una ripartizione del carico tra i vari sensori afferenti ai<br />
cluster.<br />
I risultati sperimentali, ottenuti con l’ausilio del simulatore ad eventi <strong>di</strong>screti<br />
TOSSIM, hanno mostrato un guadagno <strong>di</strong> circa il 9% nella autonomia dei<br />
no<strong>di</strong> sensori nel caso in cui si prevedano cluster con solo 3 <strong>di</strong>spositivi<br />
(risulta chiaro che all’aumentare del numero <strong>di</strong> <strong>di</strong>spositivi previsti per<br />
cluster aumenterà anche il guadagno dal punto <strong>di</strong> vista energetico e quin<strong>di</strong><br />
l’autonomia della rete). Riguardo la consegna affidabile i risultati hanno<br />
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