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Progetto e valutazione <strong>di</strong> algoritmi per la raccolta<br />

dati affidabili su reti <strong>di</strong> sensori senza cavo<br />

ridotte, limitate a poche decine <strong>di</strong> kbyte e la loro <strong>di</strong>mensione, in termini <strong>di</strong><br />

capacità <strong>di</strong> immagazzinare dati, non va sovrastimata. Alcune piattaforme,<br />

tuttavia, possono essere dotate <strong>di</strong> memorie Flash aggiuntive, connesse al<br />

microprocessore per mezzo <strong>di</strong> interfacce seriali. Queste memorie,<br />

solitamente <strong>di</strong> capacità superiore rispetto alle memorie integrate con il<br />

microprocessore, possono essere utilizzate per contenere parametri per la<br />

configurazione del nodo o altri dati. Chiaramente, l’utilizzo delle memorie<br />

aggiuntive aumenta la potenzialità del nodo, ma influisce negativamente,<br />

come già detto, sui consumi energetici.<br />

1.4.3 Unità <strong>di</strong> comunicazione<br />

Per garantire la connettività tra i no<strong>di</strong> <strong>di</strong> una WSN è possibile adottare<br />

<strong>di</strong>verse strategie. Tipicamente la connessione è realizzata via ra<strong>di</strong>o, anche se<br />

per alcune particolari applicazioni sono <strong>di</strong>sponibili soluzioni alternative che<br />

impieghino ultrasuoni o comunicazioni ottiche. Solitamente tra tutti i<br />

componenti del nodo, il chip ra<strong>di</strong>o è il <strong>di</strong>spositivo che consuma la maggior<br />

parte dell'energia. Per ridurre il costo e il consumo energetico dei no<strong>di</strong>, si<br />

utilizzano tipicamente modulazioni ben consolidate e <strong>di</strong> bassa complessità,<br />

a <strong>di</strong>scapito della capacità trasmissiva che è spesso limitata a qualche decina<br />

<strong>di</strong> kbit/s. Per limitare ulteriormente il costo finale del <strong>di</strong>spositivo, la<br />

modulazione ra<strong>di</strong>o avviene normalmente nelle bande comprese tra gli 868-<br />

870 MHz o nelle bande ISM (Industrial ScientificMe<strong>di</strong>cal) attorno ai 900<br />

MHz e ai 2,4 GHz, per le quali non è richiesta licenza governativa.<br />

1.4.4 Alimentazione<br />

Data l’impossibilità <strong>di</strong> usufruire <strong>di</strong> una rete <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione dell’energia, è<br />

necessario che ciascun elemento della WSN sia equipaggiato con un sistema<br />

autonomo <strong>di</strong> alimentazione. Attualmente l’unica soluzione <strong>di</strong>ffusa è data<br />

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