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Progetto e valutazione <strong>di</strong> algoritmi per la raccolta<br />
dati affidabili su reti <strong>di</strong> sensori senza cavo<br />
possibile de<strong>di</strong>care un sottocanale per ogni collegamento punto-<br />
punto, le risorse per la comunicazione devono essere quin<strong>di</strong><br />
riallocabili più volte all’interno della rete. Come vedremo, questo<br />
aspetto sarà un limite progettuale non <strong>di</strong> poco conto per la scelta <strong>di</strong><br />
algoritmi <strong>di</strong> comunicazione affidabili.<br />
� Utilizzare algoritmi adattativi per il supporto della mobilità. Alcune<br />
applicazioni richiedono <strong>di</strong> poter gestire in modo semplice no<strong>di</strong> che si<br />
muovono all’interno della rete; tale problematica può essere trattata<br />
nella ipo<strong>tesi</strong> semplificativa <strong>di</strong> no<strong>di</strong> a bassa mobilità, dato che le<br />
con<strong>di</strong>zioni d’impiego delle reti <strong>di</strong> sensori non richiedono <strong>di</strong><br />
effettuare rapi<strong>di</strong> spostamenti. Un nodo in movimento può aver<br />
bisogno della riallocazione <strong>di</strong>namica dei canali se questi sono già<br />
utilizzati dai no<strong>di</strong> a cui si avvicina; inoltre anche a questi ultimi, per<br />
lo stesso motivo, può essere necessario cambiare i canali riservati.<br />
Per poter effettuare queste riconfigurazioni della rete, i no<strong>di</strong> fissi<br />
nelle vicinanze del nodo mobile, devono essere sempre attivi, o<br />
comunque risvegliabili con un segnale <strong>di</strong> wake up, in modo da<br />
creare una zona limitrofa al nodo mobile che gli garantisca in ogni<br />
momento la connettività.<br />
� Ridurre l’overhead. Oltre alle informazioni legate all’applicazione,<br />
in ogni pacchetto i no<strong>di</strong> inseriscono dati necessari alla gestione della<br />
comunicazione, pur essendo in<strong>di</strong>spensabili questi bit aggiuntivi<br />
comportano un <strong>di</strong>spen<strong>di</strong>o <strong>di</strong> energia. Per ridurre i consumi e<br />
aumentare la durata dei no<strong>di</strong>, è necessario limitare il numero <strong>di</strong><br />
informazioni scambiate senza compromettere le funzionalità della<br />
rete; ad esempio si <strong>di</strong>minuisce il numero <strong>di</strong> pacchetti riservati<br />
esclusivamente alla gestione ra<strong>di</strong>o, i quali sono privi del campo dati<br />
(payload) e quin<strong>di</strong> determinano uno spreco <strong>di</strong> risorse.<br />
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