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Progetto e valutazione <strong>di</strong> algoritmi per la raccolta<br />
dati affidabili su reti <strong>di</strong> sensori senza cavo<br />
sovra-voltaggi che possono causare guasti agli stessi <strong>di</strong>spositivi. Le reti <strong>di</strong><br />
sensori senza cavo vengono in aiuto proprio per risolvere problemi come<br />
questi in quanto prevedono l’eliminazione dei cavi e provvedono all’uso <strong>di</strong><br />
segnali <strong>di</strong>gitali che sono meno soggetti ad interferenze e sovra-voltaggi.<br />
D’altronde le WSN introducono una nuova serie <strong>di</strong> problemi dovuti alle<br />
caratteristiche del mezzo wireless attraverso cui avvengono le<br />
comunicazioni dei no<strong>di</strong> e all’esaurimento delle riserve energetiche dei<br />
singoli no<strong>di</strong>.<br />
Di conseguenza la fase <strong>di</strong> sviluppo si arricchisce <strong>di</strong> nuove tematiche e<br />
requisiti che vanno ad aggiungersi a quelli base per formare uno scenario in<br />
cui è necessario avere:<br />
1. una raccolta affidabile <strong>di</strong> un numero sufficiente <strong>di</strong> misurazioni in<br />
una vasta area;<br />
2. sincronizzazione delle misurazioni;<br />
3. utilizzo <strong>di</strong> protocolli <strong>di</strong> raccolta dati energeticamente efficienti;<br />
4. minimizzazione dell’intervento umano;<br />
In questo lavoro <strong>di</strong> <strong>tesi</strong> si focalizzerà l’attenzione soprattutto sui punti 1 e 3<br />
tralasciando il problema della sincronizzazione delle misurazioni.<br />
3.2 ALGORITMI DI DATA GATHERING<br />
Con il termine Data Gathering si intende una famiglia <strong>di</strong> algoritmi, usati<br />
tipicamente in applicazioni <strong>di</strong> tipo monitoring, per raccogliere dati<br />
globalmente e trasmetterli al nodo base in gergo denominato nodo sink.<br />
Lo scenario è quello <strong>di</strong> una rete <strong>di</strong> sensori, con una certa struttura, <strong>di</strong> cui si<br />
conosce la localizzazione <strong>di</strong> ogni singolo nodo e dove si ipotizza che ogni<br />
nodo sia in grado <strong>di</strong> comunicare in multi-hop con qualsiasi altro nodo della<br />
rete e quin<strong>di</strong> anche <strong>di</strong>rettamente con il nodo sink (figura 3.1).<br />
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