30.11.2012 Views

download tesi - MobiLab - Università degli Studi di Napoli Federico II

download tesi - MobiLab - Università degli Studi di Napoli Federico II

download tesi - MobiLab - Università degli Studi di Napoli Federico II

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Progetto e valutazione <strong>di</strong> algoritmi per la raccolta<br />

dati affidabili su reti <strong>di</strong> sensori senza cavo<br />

molto al protocollo PEGASIS proposto da Lindsey et al. [44] , ma presenta<br />

una interpretazione del tutto <strong>di</strong>versa del concetto <strong>di</strong> cluster-head. Per<br />

chiarezza consideriamo una WSN dotata <strong>di</strong> un nodo sink e <strong>di</strong> un cluster A e<br />

un cluster B, dove con X0…Xn-1 in<strong>di</strong>chiamo i mote appartenenti al cluster A<br />

e con Y0…Ym-1 i mote appartenenti al cluster B. Supponiamo che i no<strong>di</strong> X0<br />

e Y0 siano rispettivamente i cluster-head. Secondo Lindsey i no<strong>di</strong> X0 e Y0<br />

saranno rispettivamente quelli che dovranno incaricarsi dell’inoltro delle<br />

misurazioni effettuate dagli altri mote all’interno del cluster (cioè dei no<strong>di</strong><br />

X1..Xn-1 e Y1…Yn-1 rispettivamente), in altri termini fungono da interme<strong>di</strong>ari<br />

tra i sensori appartenenti al cluster A e cluster B e il nodo sink. In questa<br />

accezione la scelta <strong>di</strong> avere una procedura <strong>di</strong> leader-election perio<strong>di</strong>ca è<br />

nell’ottica <strong>di</strong> scegliere <strong>di</strong>namicamente il nodo dotato <strong>di</strong> uno “stato <strong>di</strong> salute”<br />

migliore e in grado <strong>di</strong> comunicare con il nodo sink nel modo<br />

energeticamente più efficiente.<br />

In questo lavoro <strong>di</strong> <strong>tesi</strong> questo concetto viene ulteriormente estremizzato<br />

considerando il cluster-head come l’unico nodo delegato alla misurazione<br />

durante un ciclo <strong>di</strong> monitoraggio. In questo caso quin<strong>di</strong> i no<strong>di</strong> X1..Xn-1 e<br />

Y1..Yn-1 non saranno soggetti al carico computazionale dovuto alla<br />

procedura <strong>di</strong> misurazione e avranno solo un ruolo passivo all’interno della<br />

rete. Più in particolare si possono prevedere due scenari: un primo in cui i<br />

suddetti no<strong>di</strong> svolgeranno le usuali azioni atte al forwar<strong>di</strong>ng dei pacchetti<br />

provenienti dagli altri no<strong>di</strong> e all’aggiornamento delle tabelle <strong>di</strong> routing per il<br />

funzionamento del protocollo multihop., e un secondo in cui i no<strong>di</strong> sono<br />

completamente spenti e saranno previste procedure <strong>di</strong> risveglio solo per<br />

partecipare alla procedura <strong>di</strong> elezione <strong>di</strong> un nuovo leader. Riguardo la<br />

procedura <strong>di</strong> leader-election, risulta chiaro, in questo caso, che è intesa<br />

maggiormente nell’ottica <strong>di</strong> load-balancing e potrà essere sviluppata in<br />

qualsiasi modo e quin<strong>di</strong> sia seguendo un para<strong>di</strong>gma che mira a eguagliare i<br />

tempi <strong>di</strong> carico dei vari mote, sia seguendo un para<strong>di</strong>gma che mira a rendere<br />

73

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!