MONASTERI, CONVENTI - Provincia Tridentina
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La confraternita dei "confratelli e consorelle della compagnia de'<br />
zappatori" facevano celebrare le sante Messe all'ospedale alemanno che<br />
sorgeva accanto alla chiesa di s. Pietro: AdT, Libro B 333, n. 309 (1834);<br />
Atti civili 436 (1682-1712): atti amministrativi.<br />
Bibliografia:<br />
Breve racconto dell'origine e continuatione dell'antichissima e<br />
veneranda Confraternita alemana di Zappatori nella chiesa parrocchiale<br />
delli santi Apostoli Pietro e Paulo in Trento, fondata per l'un e l'altro sesso<br />
ecc. sotto il patrocinio della gloriosissima Vergine Maria. In Trento 1696.<br />
Per Francesco Nicolò Vida stampatore episcopale. Con lic. de' superiori, in<br />
12°, pp. 8 241 .<br />
Kuhen Philip Jakob, Kurzer Begriff und Innhalt dess Ursprungs und<br />
Fortgangs der uhr-alten loblichen Teutschen Brudeschaft oder Zappatori<br />
genannt bey s. Pteres (Peters) Pfarrchirchen zu Trient fuer beedes<br />
Geschlechts Persohnen auffgericht, Bolzano 1696, pp. 8. Idem Trento,<br />
Monauni Giambattista 1771, pp. 13.<br />
Breve racconto dell'origine e continuazione dell'antichissima e<br />
veneranda confraternita alemanna de' zappatori nella chiesa parrocchiale<br />
delli santi Appostoli Pietro e Paolo in Trento, Trento, Parone G.B. 1725, pp.<br />
8. Idem Trento, Monauni G. B. 1725, pp. 8; 1725, pp. 12.<br />
Luzzi Serena, La confraternita alemanna degli zappatori, in Studi Trentini<br />
di Scienze Storiche, 73 (1994) 231-276; 331-363; 74 (1995) 47-92.<br />
Cfr. anche AdT, Atti visitali 2 (1579), c. 96; Atti visitali 11 (1596), c. 44;<br />
Atti visitali 44 (1749), cc. 206, 286, 436, 461, 463, 481; Atti civili 94<br />
241 Il Tovazzi scrive nella Biblioteca tirolese, Trento, BSB MS 40-51, articolo 920:<br />
"Tal confraternita dicesi fondata nell'anno 1278 nella festa de' ss. Apostoli Filippo e<br />
Giacomo dopo il pranso, da alcuni cittadini tedeschi abitanti in Trento, radunati nella<br />
canonica parrocchiale di s. Pietro. Che restò quasi disfatta nel 1411 massime per il<br />
contagio; che nel 1451 fu rimessa, massime per mezzo d'un confratello nominato Otthaver.<br />
Che fu confermata da Sisto quarto nel 1481 ed arricchita d'indulgenze, confermata da<br />
Clemente X, il primo di marzo dell'anno 1671. Che tutto l'anno ogni venerdì si canta una<br />
Messa all'altare di detta Compagnia privilegiato, ove si libera dal purgatorio un'anima de'<br />
confratelli e consorelle; e che tal Messa cantasi nell'inverno a ore otto e nell'estate alle sette<br />
di Castello. Che l'ospitale di s. Pietro in Trento è stato fondato dal primo ed altri<br />
susseguenti confratelli di detta Compagnia con proprie loro spese e che viene mantenuto<br />
ancora dalla stessa per li pellegrini, passeggieri, poveri, ammalati ed afflitti. Che ogni<br />
confratello e consorella ogni anno dee dare sei carentani ed ogni domenica e giorno di festa<br />
deve recitare tre Pater ed Ave con un Credo. Di tal Compagnia ho fatto cenno in Parochiali<br />
tridentino, cap. 90, verbo parochi s. Petri Tridenti, pag. 1025 e nella Notitia ecclesiarum, n°<br />
962".