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MONASTERI, CONVENTI - Provincia Tridentina

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Le famiglie religiose (ordini, congregazioni) sono elencate secondo<br />

l'anno della loro venuta a Trento. Seguono gli Istituti secolari, le numerose<br />

Confraternite e associazioni artigianali. La trattazione dei singoli titoli varia<br />

in lunghezza secondo le notizie riscontrate e in relazione all'attualità di tali<br />

comunità.<br />

Prima di iniziare l'esposizione delle singole realtà religiose in parola, do<br />

delle stesse una breve definizione secondo il diritto canonico.<br />

Ordine religioso. È una comunità di Religiosi o Religiose in cui si<br />

devono emettere voti solenni secondo la propria Regola che costituisce lo<br />

statuto fondamentale. Vivono in monasteri o conventi con clausura<br />

obbligatoria. Le interpretazioni della Regola si chiamano Costituzioni. Le<br />

case degli Ordini maschili si chiamano abbazie, conventi, priorati; quelle<br />

degli ordini femminili si chiamano monasteri. La parola monastero però è<br />

riferibile anche alle abbazie. Per le abbazie e i monasteri c'è la stabilitas<br />

loci, cioè la residenza stabile per tutta la vita nell'abbazia o nel monastero in<br />

cui si è stati accolti.<br />

A capo di un monastero o abbazia vi era la badessa e rispettivamente<br />

l'abate.<br />

I Religiosi abitanti nei conventi non hanno invece la stabilitas loci. Il<br />

personale è intercambiabile secondo le esigenze pastorali del circondario in<br />

cui viene a trovarsi il convento. A capo di un convento vi è il guardiano; nei<br />

conventi domenicani il priore.<br />

Congregazione religiosa. È una comunità religiosa legittimamente<br />

approvata dall'autorità diocesana o da quella pontificia, i cui membri sono<br />

legati soltanto da voti semplici sia perpetui sia temporanei. La legge<br />

fondamentale è data dalle Costituzioni e le loro interpretazioni si chiamano<br />

Regole. Non hanno clausura. A capo della casa religiosa vi è un superiore.<br />

Istituto secolare. Secondo la costituzione pontificia Provida Mater del<br />

1947, per Istituto secolare si intende una società clericale o laicale i cui<br />

membri stando nel mondo, professano i consigli evangelici per acquistare la<br />

perfezione cristiana e per esercitare pienamente l'apostolato. Gli elementi<br />

costitutivi sono la consacrazione, la secolarità, l'impegno apostolico e il<br />

rapporto dei membri con il proprio Istituto. "Negli Istituti secolari<br />

l'assunzione dei consigli evangelici (povertà, obbedienza, castità) nel loro<br />

significato di totale sequela di Cristo, con un impegno incondizionato e<br />

definitivo di vivere posseduto dalla presenza di Dio, di darsi totalmente a<br />

Dio nella perfetta carità, conferisce una vera consacrazione" 6 . La secolarità<br />

comporta l'esclusione dei segni religiosi, come l'abito particolare e la vita<br />

6 Dizionario degli Istituti di perfezione V, Roma 1978, pp. 107-108.

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