MONASTERI, CONVENTI - Provincia Tridentina
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Suore di Nostra Signora di Sion157 L'istituto venne fondato nel 1842 dal padre Teodoro Ratisbonne<br />
(Strasburgo 1802-Parigi 1884) figlio di banchieri ebrei, convertito al<br />
cattolicesimo (1827) e ordinato sacerdote (1830). Lo scopo dell'istituto<br />
consiste nel lavoro di soccorso e conversione al vangelo degli ebrei.<br />
All'inizio del secolo XX l'istituto in Francia era in difficoltà per le<br />
persecuzioni del governo contro le scuole cattoliche. Molte religiose<br />
dovettero emigrare!<br />
Il giorno 8 maggio 1904 la madre superiora generale della<br />
Congregazione di Nostra Signora di Sion rivolgeva da Parigi domanda al<br />
vescovo di Trento per avere la licenza di aprire a Trento una casa per<br />
religiose con lo scopo di istruire cristianamente le fanciulle. Il vescovo<br />
rispose affermativamente in data 23 maggio 1904. Il permesso civile porta<br />
la data 19 luglio 1904.<br />
I contatti con le famiglie nobili e altolocate della città di Trento, che<br />
promettevano di portare le loro figlie, iniziarono ancora nel marzo del 1904.<br />
Per il 15 ottobre venne fissato l'inizio dell'anno scolastico, con 12 allieve.<br />
Dapprima avevano la dimora nella Villa Alessandra (angolo Via 3<br />
novembre-Via Perini) trasformata ora in una specie di grattacielo. Ma<br />
questa sede si dimostrò subito troppo angusta tanto da pensare alla<br />
costruzione di un nuovo e più ampio edificio confacente al tipo di<br />
educazione impartita.<br />
Nel dicembre del 1905 venne acquistato un vasto terreno dai conti<br />
Avancini, sotto la collina di Mesiano: campagna in parte collinare e poi la<br />
piana fino al torrente Fersina e fino all'attuale piazza Vicenza e Via Gorizia.<br />
Il ponte in legno e poi in ferro in cima a Via Grazioli non esisteva.<br />
All'apertura della via Bolognini le suore di Sion costruirono a loro spese il<br />
ponte in legno e il comune di Trento si incaricò della manutenzione.<br />
All'apertura della Via Nepomuceno Bolognini il ponte fu ricostruito in ferro<br />
pure a spese delle Suore di N. S. di Sion (tranne i due passaggi), dalla ditta<br />
Chier di Trento. Fu chiamato Ponte s. Francesco per ricordarne il settimo<br />
centenario della morte appena celebrato. Fu inaugurato e benedetto il 25<br />
marzo 1927 dal vescovo di Trento con la presenza del vescovo francescano<br />
Nicolò Marconi, del padre <strong>Provincia</strong>le dei Francescani e del cavalier<br />
Passamonti158 .<br />
La costruzione dell'edificio venne iniziata nel mese di aprile del 1906 e<br />
157 I trentini le chiamavano Dame di Sion.<br />
158 Asson Teodorico OFM, I Francescani a Trento, vol. II, Trento, BSB MS 871, p.<br />
272. Cfr. anche Vita Trentina 31 marzo 1927.