MONASTERI, CONVENTI - Provincia Tridentina
MONASTERI, CONVENTI - Provincia Tridentina
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Con Bolla datata Lione 16 ottobre 1245 il papa Innocenzo IV affida al<br />
Ministro generale ed ai Ministri provinciali dei Frati Minori la cura delle<br />
monache dell'Ordine di s. Damiano 118 . Il testo di questa Bolla era presente<br />
anche nel monastero di s. Michele di Trento dove abitavano le Clarisse.<br />
Nell'archivio di detto monastero si trova pure il testo della Regula Innocentii<br />
IV pape, datata Lione 6 agosto 1247 119 .<br />
Pur essendo chiuse nella clausura le monache clarisse avevano contatti<br />
con l'esterno mediante il loro amministratore e contatti diretti con signore e<br />
signorine, che frequentavano il monastero come una scuola per imparare a<br />
leggere e scrivere, ricevendo anche lezioni di cucito e di economia<br />
domestica.<br />
Dopo otto secoli...<br />
Causa la guerra napoleonica il 19 maggio 1796 le monache di s.<br />
Michele dovettero abbandonare improvvisamente il monastero (tempo 24<br />
ore dopo l'ordine impartito), destinato ad ospedale militare. Le 36 monache<br />
(di cui 15 erano provenienti dal monastero della ss. Trinità già dal 1784)<br />
entrano provvisoriamente in città presso le suore Orsoline di s. Giuseppe.<br />
Solo nel 1799 poterono ritornare nel loro monastero di s. Michele, dopo un<br />
restauro dispendioso120 , a patto però che rimanesse sempre disponibile in<br />
caso di necessità per il militare. Infatti a metà ottobre 1804 sono destinate ad<br />
occupare parte del convento dei Carmelitani alla Madonna delle Laste, sulla<br />
collina di Trento. Il monastero diventa ospedale militare.<br />
Il 22 ottobre 1804 inizia il trasloco da s. Michele alle Laste: sono 36<br />
monache, delle quali 27 coriste e 9 converse.<br />
Le Clarisse rimasero sei anni alla Madonna delle Laste con la speranza<br />
di ritornare al loro s. Michele. Purtroppo l'11 gennaio 1809 giunge la data<br />
fatale della soppressione definitiva delle monache.<br />
Il monastero di s. Michele sarà ospedale civile (il Santa Chiara!) e in<br />
parte militare col 22 maggio 1810.<br />
Bressanone, Atti del convegno di studi, Trento 19 aprile 1996, Trento, Civis 1996.<br />
118<br />
"Paci et saluti dilectarum in Christo filiarum monialium inclusarum ordinis sancti<br />
Damiani, paterna sollicitudine providere volentes, discretioni vestre per apostolica scripta<br />
precipiendo mandamus, quatinus eis tam in capite quam in membris per vos ipsos vel alios<br />
ordinis vestri fratres providos et discretos, auctoritate nostra quotiens expedire videritis,<br />
visitationis, correctionis et reformationis officium impendatis etc.": Cfr. Polli Giuliana, Il<br />
Monastero di s. Michele, documento n° 24, pp. 72-73.<br />
119<br />
Per il testo cfr. Polli Giuliana, Il Monastero di s. Michele, documento n° 29, pp.<br />
82-97.<br />
120<br />
Dovettero vendere due masi a Romagnano e Belvedere e due anni dopo un altro<br />
alla famiglia Mdersi.