università degli studi della tuscia di viterbo daf dipartimento di ...

A questa fase del lavoro partecipava anche il titolare della ditta, perché era lui che
impostava le principali scelte sui carichi del materiale da esboscare, senza però usare la
motosega o attrezzi manuali. Egli procedeva alla assortimentazione del legname in base
alle richieste del mercato che egli aveva ricevuto, inoltre, era lui stesso che guidava il
trattore nei viaggi di esbosco, mentre gli altri due eseguivano tutte le altre fasi del lavoro. Il
materiale più piccolo veniva caricato (solo in pochi casi e per questo non è stato
considerato nell'esbosco) a mano sulla gabbia anteriore, mentre quello più lungo, usato per
travature e paleria veniva esboscato a strascico con il verricello tradizionale, legandolo a
strozzo con un gancio terminale della fune. Questa tecnica però non era una regola, in
quanto, finito in un determinato raggio il concentramento dei carichi da esboscare, veniva
fatto anche l’esbosco della paleria più piccola insieme a tronchi destinati a travatura. Il
materiale veniva portato a strascico all’imposto e successivamente sezionato a pezzature
variabili (foto23); era sempre il titolare che dirigeva tutte queste operazioni.
Foto 23: assortimentazione a varie dimensioni del materiale esboscato,
in base alle richieste del mercato
La ramaglia e altro materiale di queste fasi di lavorazione veniva bruciato all'imposto (foto
24) da un altro operaio che svolgeva solo questa operazione.
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