università degli studi della tuscia di viterbo daf dipartimento di ...

piante era meglio praticare il taglio di abbattimento. Quando veniva eseguita la tacca di
direzione, effettuata anche se in maniera non corretta, risultava molto vantaggiosa, perché
le piante seguivano nella caduta la naturale pendenza della stazione. Durante le operazioni
di concentramento degli assortimenti e la preparazione dei carichi, i due operai che
avevano tagliato, venivano aiutati da un altro operaio, che il titolare della ditta chiamava
per quella sola operazione. Il trattore agricolo a ruote di proprietà del titolare dell'impresa,
non aveva dispositivi di sicurezza, era dotato di verricello tradizionale e veniva guidato da
uno tre operai impiegati in questa fase. Le piante intere sramate e cimate erano esbsocate a
strascico legando la fune del verricello a strozzo nei carichi concentrati. La legna così
esbocata veniva portata all'imposto e qui veniva venduta ad altre ditte, che la caricavano a
loro spese e con operai alle loro dipendenze. In tutte le operazioni del cantiere gli operatori
non hanno mai indossato i DPI e non erano presenti nemmeno sul posto di lavoro. Anche
la cartellonistica non era assente, in prossimità dell'imposto organizzato a valle della
tagliata all'inizio della strada camionabile, dove vi era però una sbarra che la sera veniva
chiusa, per impedire l'ingresso ad altre persone. Dal rilievo dei tempi e delle distanze
medie, nelle fasi di esbosco sono state calcolate le produttività della squadra (graf.24),
formata da tre operatori con trattore agricolo a ruote e verricello tradizionale. Dal il rilievo
del diametro a 1,30 e della altezza delle piante è stato calcolato il volume del carico medio
di esbosco pari a 1,48 m 3 e il volume della pianta media pari a 0,50 m 3 .
m3/h/s quadra
12
10
8
6
4
2
0
y = 424,94x -0,8293
R 2 = 0,3609
0 50 100 150 200 250 300
D is tanz a (m)
Grafico 24: andamento della produttività della squadra nell'esbosco legno lungo
La produttività del cantiere 7, riferita a un singolo operatore, è stata riportata nel confronto
fra i cantieri di faggio nel grafico (fig.29).
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