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università degli studi della tuscia di viterbo daf dipartimento di ...

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5.2.3 Cantieri faggio 33<br />

Cantiere 7<br />

La fustaia transitoria <strong>di</strong> faggio (Fagus sylvatica L.) con un età <strong>di</strong> 60 anni si trovava in<br />

provincia <strong>di</strong> Rieti, in cui è stato effettuato un II° <strong>di</strong>radamento. Questo tipo <strong>di</strong> taglio può<br />

essere effettuato anche fuori dalla stagione silvana che generalmente si apre in ottobre e<br />

viene chiusa ad aprile, salvo proroghe (al massimo fino a metà maggio) pre<strong>di</strong>sposte<br />

dall'autorità competenti.<br />

La particella interessata dal <strong>di</strong>radamento aveva una superficie <strong>di</strong> 10 ha, con scarsa<br />

accidentalità e una pendenza me<strong>di</strong>a che rientrava nella I° classe. Il bosco, <strong>di</strong> proprietà<br />

privata, aveva una quota altimetrica me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> 1100 m s.l.m. ed era collegato da una strada<br />

camionabile a fondo naturale in mono strato, larga in alcuni punti fino a 4 m. Tale<br />

infrastruttura non era dotata <strong>di</strong> opere permanenti per la regimazione delle acque piovane,<br />

però aveva <strong>di</strong>versi slarghi per gli spazi <strong>di</strong> manovra, oltre a buoni tornanti nel cambio <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> salita verso monte. Tale strada arrivava fino a monte <strong>della</strong> particella e questo<br />

ha notevolmente agevolato l’esbosco dei fusti sramati con 1 trattore munito <strong>di</strong> verricello<br />

tra<strong>di</strong>zionale. La legna <strong>di</strong> scarto, ottenuta dopo la sramatura e depezzatura (quando veniva<br />

effettuata) in bosco, era successivamente esboscata con l’impiego <strong>di</strong> animali, perché<br />

destinata a legna da ardere per il proprietario. Le operazioni <strong>di</strong> abbattimento e allestimento<br />

venivano eseguite da 2 operai italiani delle località limitrofe, che lavoravano a giornata;<br />

impiegando in<strong>di</strong>vidualmente due motoseghe una <strong>di</strong> me<strong>di</strong>a potenza e un'altra me<strong>di</strong>o pesante<br />

<strong>di</strong> loro proprietà. Queste fasi erano composte da due momenti: un operaio tagliava e uno<br />

eseguiva un grossolano allestimento del materiale abbattuto. In un successivo momento<br />

veniva svolto, da entrambi il restante lavoro <strong>di</strong> sramatura, con l’uso <strong>della</strong> motosega <strong>di</strong><br />

me<strong>di</strong>a potenza e <strong>di</strong> attrezzi manuali. In un secondo momento veniva eseguito un sgombro<br />

<strong>della</strong> ramaglia per effettuare l'esbosco. Il sistema usato era quello del legno lungo, in<br />

quanto in base alla loro esperienza acquisita col tempo decidevano quali piante destinare a<br />

legna da ardere che restavano in bosco e quali a industria o da lavoro che venivano<br />

esboscate. Il titolare <strong>della</strong> <strong>di</strong>tta, infatti, che tagliava il bosco aveva anche altri rapporti con<br />

la proprietà boschiva, in quanto gestiva altri lavori, pertanto la legna che veniva destinata a<br />

legna da ardere era esboscata successivamente solo a richiesta del proprietario. Nonostante<br />

le <strong>di</strong>screte <strong>di</strong>mensioni delle piante da tagliare gli operatori nella fase <strong>di</strong> abbattimento, non<br />

sempre usavano la tacca <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione, ma quantomeno erano attenti, su quale lato delle<br />

33<br />

In tutti questi cantieri non è stato possibile effettuare delle foto, nonostante uno <strong>di</strong> essi fosse <strong>di</strong> proprietà<br />

pubblica. Il titolare dell'impresa forestale appaltatrice voleva una autorizzazione scritta dell'Ente per<br />

consentire a persone esterne <strong>di</strong> riprendere i lavori nel cantiere forestale, dopo aver avuto <strong>di</strong>versi colloqui ha<br />

permesso <strong>di</strong> osservare e rilevare i tempi <strong>di</strong> lavoro, oltre alle informazioni generali sulle attività <strong>della</strong> sua <strong>di</strong>tta.<br />

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